Omaggio a Gibellina, di Carlo La Monica
In occasione della ricorrenza del cinquantesimo anniversario del terremoto del Belìce
Quando
da giovedì 08 marzo a domenica 08 aprile 2018Dal 10 marzo, presso la Fondazione Orestiadi di Gibellina (Tp) è in esposizione 'Omaggio a Gibellina' di Carlo La Monica. Inaugurazione Sabato 10 marzo 2018, ore 17.30.
Date e Orari:
Dall'11 marzo all'8 aprile 2018
Da martedì a domenica dalle 9 alle 13 – dalle 15 alle 18 – lunedì chiuso
Ingresso libero
In occasione della ricorrenza del cinquantesimo anniversario del terremoto del Belìce, la Fondazione Orestiadi presenta le opere di Carlo La Monica, artista e artigiano, (Gibellina 1947), tra i principali testimoni del progetto di ricostruzione della città vivendone in prima persona le diverse stagioni: prima nel ruolo di assistente tecnico per la realizzazione delle macchine sceniche per le Orestiadi di Gibellina di Toti Scialoja, Pietro Consagra, Nunzio, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, poi cercando un proprio percorso attraverso diversi àmbiti artistici quali la pittura, la scultura, le arti applicate, nella ricerca di un personale e originale linguaggio.
In mostra sono esposti acrilici su tela in bianco e nero realizzati negli anni 2000, opere a matita, il plastico della Chiesa della Madonna delle Grazie, oltre al video di Valentina Di Miceli, La sapienza delle mani: gli artefici di Gibellina, 2009, 12’, in cui La Monica racconta il suo sodalizio con i tanti artisti intervenuti a Gibellina. Le opere ripercorrono il ricordo della vecchia Gibellina, scorci della città prima del terremoto: il municipio, il teatro, il palazzo baronale, il castello, la chiesa madre. Tutto rigorosamente in bianco e nero. Le opere ricordano i fotogrammi e la forza di un film neorealista che ripropongono squarci di una realtà che il terremoto che raderà al suolo.
Carlo La Monica (Gibellina 1947). In seguito ad una lunga esperienza di fabbro, entra nelle Ferrovie dello Stato divenendo macchinista. Nel 1974 consegue il diploma all'Istituto d'Arte di Mazara del Vallo con la prova di "cesello su rame". E’ stato assistente tecnico per la realizzazione delle macchine sceniche per le Orestiadi di Gibellina di Toti Scialoja, Pietro Consagra, Nunzio, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino. Dopo un breve periodo figurativo, ha indirizzato la sua ricerca verso l'astrattismo e l'informale. Sue opere si trovano presso collezioni private e istituzioni italiane ed estere.
Info
Istituto di Alta Cultura Fondazione Orestiadi Onlus
Baglio Di Stefano – Gibellina
Tel. 0924 67844
www.fondazioneorestiadi.it
info@orestiadi.it