Foto di Giuseppe Geraci
Immerso nella natura, tra esperienze di riflessione e silenzi meditativi, l’Itinerarium Rosaliae ripercorre la strada che la 'Santuzza' percorse quando lasciò la città di Palermo per rifugiarsi nella grotta della Quisquina e collega quindi, i due principali luoghi di Sicilia dove Santa Rosalia visse realmente: il Santuario di Monte Pellegrino e l’Eremo di Santo Stefano Quisquina.
La storia della Santa, tra realtà storica, leggenda e fede, si muove proprio tra la città di Palermo e il Monte Quisquina ed è la vita di una giovane che si dedica alla fede rinunciando alla sicurezza di un’esistenza comoda e lussuosa accanto a un principe, che era stato scelto per lei come futuro sposo. Della sua breve vita si sanno poche cose certe: la grotta dove trascorse dodici anni della sua esistenza (dal 1150 al 1162), e quella in cui morì pochi anni dopo.
L’Itinerarium Rosaliae vuole collegare proprio questi due luoghi attraverso un percorso di circa 178 km. Si tratta di un cammino a metà tra un trekking e un pellegrinaggio, che si ispira al Cammino di Santiago di Compostela e si snoda su una rete di sentieri, regie trazzere, mulattiere e strade ferrate dismesse e che attraversa le province di Palermo e Agrigento, attraverso il Parco dei Monti Sicani e Riserve Naturali.
Foto di Giuseppe Geraci
Nove le tappe dell'itinerario di circa 10-26 km ciascuna, che toccano diversi centri siciliani: Monreale, Piana degli Albanesi, Ficuzza, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Burgio, Palazzo Adriano, Santo Stefano Quisquina e l'Eremo di Santa Rosalia.
Organizzatori del cammino in gruppo, il Gruppo CAI di Catania, Presidio di Santo Stefano Quisquina, in collaborazione con il Gruppo trek "Amici del Trekking sui Sicani". Pernottamenti sono previsti in Agriturismo, B&B, Hotel ed Albergo Diffuso.
INFO
Giuseppe Adamo - 347 596 3469
info@quisquins.com
Giuseppe Geraci - 339 200 9857
giuseppe.ger@alice.it
Giuseppe Traina - 328 429 7536
giuseppe.traina.ssq@gmail.com
Le tappe dell'itinerario