"È compito dell'Ars controllare il governo"
Il caso Sblocca Trivelle continua a fomentare polemiche. Ardizzone avverte Crocetta: "Rispetti il Parlamento"
Continuano le polemiche sul patto tra il governatore Crocetta e i petrolieri varato con il protocollo Assomineraria e l'accordo con l'Eni - caso sollevato da Repubblica - che prevede nuove trivelle e lo stop ad aumenti futuri delle royalty.
Questa volta è stato il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, ad intervenire e lo ha fatto per avvisare Rosario Crocetta: "Il Parlamento ha il compito di controllare quello che fa il governo e se il presidente della Regione ha sentito il dovere di modificare l'accordo già sottoscritto con Assomineraria significa che qualcosa che non andava c'era. Io dico di più: intanto occorre il rispetto per questa istituzione, possiamo condividere o no gli ordini del giorno e le mozioni, ma il Parlamento ha il compito di legiferare e controllare quello che fa il governo".
Il presidente della Regione mercoledì sarà ascoltato in aula. "Peraltro se si viene alla luce del sole in Parlamento e si riferisce su quello che si è fatto non si fa nulla di male - ha detto ancora Ardizzone - perché fino a prova contraria il potere principe, il potere legislativo, il popolo è rappresentato soprattutto dal Parlamento. Quando si parla al Parlamento si parla al popolo siciliano, fino a prova contraria".
E intanto si spacca il fronte della maggioranza sulla posizione del governatore che vuole autorizzare nuove trivelle: "Dico no alle trivelle - dice il deputato Fabrizio Ferrandelli - la Sicilia è mito e luce, natura e cultura, turismo e green economy, tradizione e innovazione. E chi cambia programma non avrà il mio voto".
[Informazioni tratte da GdS.it e Repubblica/Palermo.it]