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"Grifa è affidabile"

Il Ministero dello Sviluppo Economico rassicura i sindacati sulla solidità dell'azienda che dovrebbe sostituire la Fiat in Sicilia

11 novembre 2014

Per il Ministero dello Sviluppo Economico "Grifa è affidabile". Ieri, al Mise, i sindacalisti di Fiom, Fim e Uilm hanno incontrato i rappresentanti di Grifa, che ha presentato una bozza di piano industriale per il rilancio del sito di Termini Imerese e alcune garanzie economiche che mirano a rasserenare il clima di incertezza che gravita intorno alla sostenibilità economica del suo progetto. All’incontro oltre ai rappresentanti dell’azienda, i sindacati e i rappresentanti del governo regionale, anche il sottosegretario Claudio De Vincenti. Proprio lui ha rassicurando i sindacati sullo stato delle casse di Grifa, che dovrebbe prendere il posto di Fiat in Sicilia già a fine dicembre.

Lunedì al Mise è previsto un nuovo incontro per definire alcuni dettagli di carattere tecnico per procedere al passaggio di fabbrica e personale con la formula della cessione del ramo d’azienda alla nuova società; entro fine mese Invitalia e Grifa dovrebbero definire il patto di servizio, che consente l’avvio del progetto di riqualificazione del polo industriale di Termini Imerse.
Sembrerebbero, invece, al palo le altre due proposte di Biogen e Mossi e Ghidolfi. Il tempo stringe, i licenziamenti di massa sono dietro l'angolo; il Lingotto ha già avviato la mobilità per 776 operai di Fiat e Magneti Marelli, la cassa integrazione scade il 31 dicembre e i sindacati chiedono di fare presto.

"La preoccupazione c'è ed è sui tempi di attuazione del piano. Non si può verificare quello che è successo con Dr Motor", ha detto il segretario regionale della Fiom, Roberto Mastrosimone, che è tornato a chiedere garanzie anche per i 250 addetti delle aziende dell'indotto. Una posizione condivisa anche da Fim e Uilm, che sottolineano la necessità di "arrivare in tempi rapidi alla firma del contratto di Sviluppo e al nuovo accordo di programma quadro".
"La ricapitalizzazione di Grifa - ha aggiunto Mastrosimone - procede e non ci sono problemi di liquidità. De Vincenti ha reso noto durante l’incontro che è pervenuta al ministero dello Sviluppo economico la lettera dell’istituto di credito brasiliano che avrebbe dovuto procedere alla ricapitalizzazione con 75 milioni a fronte del progetto presentato dalla società e Grifa ha assicurato che entro la prossima settimana la questione relativa al capitale sociale sarà risolta".
"Il ministero dello Sviluppo Economico ha ribadito le rassicurazioni sulla solidità finanziaria del progetto Grifa, abbiamo chiesto una accelerazione sui prossimi step per giungere all’avvio del piano industriale, prima di tutto la firma del nuovo accordo di programma per ribadire anche in quella sede la richiesta di salvaguardia dell’indotto, dobbiamo dare risposte certe ai lavoratori, ormai esasperati", hanno aggiunto e ribadito Ludovico Guercio, segretario Fim Cisl Palermo-Trapani e Giovanni Scavuzzo segretario provinciale Fim.

A Termini Imerese Grifa produrrà citycar e la componentistica (dai motori alle parti elettriche, dallo sterzo ai semiassi al cambio) proverrà dalle stesse aziende che foniscono alla Fiat i pezzi per la nuova Panda.
Per il progetto di Termini è prevista la produzione a regime di 7 modelli su 2 piattaforme. Entro il primo trimestre del 2016 sarà terminata la fase di progettazione e sviluppo, subito dopo la produzione della cosiddetta pre-serie, per passare nel secondo semestre alla produzione di serie. Entro il 2018 previsto l’assorbimento di 760 lavoratori.
"Entro metà dicembre, inoltre, si dovrà procedere con la cessione del ramo d’azienda - prosegue il segretario Cisl Palermo Trapani Mimmo Milazzo -, bisogna subito procedere con la firma dell’accordo di programma quadro e l’avvio anche del progetto di Mossi e Ghisolfi che prevede l’inserimento di altri lavoratori. Troppo tempo è stato perso e nonostante le rassicurazioni di oggi del Mise sulla solidità finanziaria del piano Grifa, l’unica cosa che può rassicurare davvero i lavoratori, dopo anni di attesa sono i fatti".

Oggi pomeriggio le tute blu di Fiat e dell’indotto torneranno a riunirsi nell’aula consiliare del Comune a Termini Imerese.

- I dubbi del M5S su Grifa Spa (Guidasicilia.it, 10/11/14)

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11 novembre 2014
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