#Ideefertili sbarca sulla spiaggia di Sciacca
Nelle spiagge siciliane la nuova campagna di comunicazione per sensibilizzare i giovani sui temi della sessualità e sul rischio sterilità
Una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione della sterilità indirizzata ai più giovani per informarli e spiegare loro come preservare la fertilità e non compromettere un'eventuale maternità o paternità. Questo weekend (5-6 agosto) la campagna di Sifes (Società Italiana di Fertilità e Sterilità)
#ideefertili arriva sulle spiagge di Sciacca: un'informazione scientifica senza giudizi, moralismi o costrizioni sociali, che diventa alleata dei ragazzi. Uno strumento per aumentare la loro consapevolezza su questi temi, e per vivere pienamente la propria sessualità, confrontandosi con gli esperti.
Sifes vuole raggiungere i ragazzi nei loro luoghi e parlare il loro linguaggio. Per questo lo fa assieme all'RDS Play on Tour, l'evento itinerante del network radiofonico iniziato a luglio e che sta toccando diverse località balneari da nord a sud Italia (Cattolica, Lignano Sabbiadoro, Pescara, Peschici, Sciacca e Capo D'Orlando).
"La nostra presenza sulle spiagge è inusuale - spiega il Presidente di Sifes Andrea Borini - ma necessaria per intercettare un target prezioso, quello dei ragazzi e delle ragazze, che informati propriamente su sterilità e fertilità, comportamenti a rischio e buone pratiche, potrebbero con le loro scelte consapevoli e corrette frenare l'aggravarsi del problema della sterilità e invertire il trend negativo dei tassi di fertilità nel nostro Paese".
La campagna #ideefertili nasce a partire dall'indagine "I giovani e la fertilità" condotta dalla stessa Sifes su un campione di quasi 1500 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 14 e i 26 anni: una ricerca tesa ad esplorare il livello di conoscenza delle tematiche afferenti alla fertilità così come il coinvolgimento dei più giovani e la loro sensibilità verso la prevenzione. Se da un lato i giovani hanno mostrato familiarità nei confronti dei temi proposti, ciò che emerge è però una certa confusione ed imprecisione, figlia di un'informazione reperita soprattutto dalla rete, in assenza di una serie di altri punti di riferimento e di produzione di sapere - dalla famiglia alla scuola - che si mostrano più deboli.
Da qui la necessità di sopperire ad una mancanza oggettiva di luoghi in cui trovare un'informazione puntuale e di facile lettura. Così come è necessario mettere al corrente i giovani dei rischi legati a comportamenti ed abitudini, come ad esempio la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale, che ancor più di abitudini nocive quali fumo, droghe ed abuso di alcol (sulla cui pericolosità i ragazzi appaiono ben informati), possono compromettere la salute riproduttiva. Pur essendoci attenzione, circa 7 ragazzi su 10 (più o meno il 73%) non hanno mai pensato di fare un controllo medico per assicurarsi della propria salute riproduttiva.
Informare, dunque, e informarsi, per essere liberi: di qui il claim "Scegli di scegliere" che accompagna la campagna.
#Ideefertili ha l'obiettivo di coinvolgere maschi e femmine in ugual misura: se infatti sono le ragazze a mostrare una maggiore attenzione e a sottoporsi ad accertamenti, i ragazzi si dimostrano meno attenti. Un dato che deve portare a importanti riflessioni, soprattutto in considerazione del fatto che è la percentuale di infertilità maschile ad essere costantemente in crescita negli ultimi anni.