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"Lombardo è Cuffaro senza cannoli"

Il leader dell'IdV, Antonio Di Pietro, a Palermo: "Bersani si sganci, sennò proporremo nostri candidati, anche se la Borsellino ha la mia stima"

24 novembre 2011

"Noi di Idv abbiamo contestato la politica del governatore Cuffaro che, tra un cannolo e l'altro, ha avuto rapporti di tipo illecito con esponenti della mafia. Consideriamo l'esperienza Lombardo di cuffariana memoria senza cannoli, ossia basata su logiche di rapporti clientelari, su una gestione poco chiara delle finanze e su una politica di continuità con il passato".
Cosa dire? E' sempre il solito Antonio Di Pietro quello che a Palermo ha parlato ai giornalisti a margine del congresso dei Liberaldemocratici europei.

"L'alternativa a Lombardo - ha detto il leader di Italia dei valori - non può essere una coalizione da fare proprio con Lombardo". L'ex pm si è soffermato soprattutto sulle elezioni comunali nel capoluogo siciliano. "Non ci metto niente a dire che Rita Borsellino mi rappresenta, perché ha la nostra stima. Ma il problema è il Pd, non possiamo partecipare alle primarie senza sapere con chi intendono allearsi i democratici, quali sono i candidati appoggiati dai partiti". Quindi "fino all'ultimo minuto aspetteremo che il Pd faccia la sua scelta di campo, ma sia chiaro che ci stiamo già attrezzando perché anche noi abbiamo candidati di qualità, da Leoluca Orlando ad altri che sono cresciuti in questi anni".
Ai cronisti che hanno insistito sul nome del candidato di Idv, Di Pietro ha risposto: "Scrivete pure Di Pietro. Faccio un accorato appello a Bersani: fai una scelta di campo, ricostruiamo assieme a Sel e ad altri la coalizione di centrosinistra, alternativa a Lombardo".

Le parole di Di Pietro non sono piaciute al segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo, in questi giorni impegnato in una difficile opera di mediazione tra la Borsellino e Lombardo: "Se l’Idv ha deciso di non partecipare alle primarie per la scelta del candidato sindaco di Palermo, rompendo così il centrosinistra, per candidare Leoluca Orlando, lo dica chiaramente senza cercare pretesti contradditori e incomprensibili", ha affermato. "Il Pd lavora per un centrosinistra unito e forte e per un’alleanza con le forze politiche, moderate e autonomiste per battere la destra berlusconiana – ha aggiunto Lupo -. Anche l’Idv di Di Pietro è alleato con le forze politiche del Terzo Polo, Mpa di Lombardo compreso, a sostegno del governo Monti. Per questo, ritengo contradditorio che mantenga una pregiudiziale contro il Terzo Polo in Sicilia, essendone alleato a Roma".
A Giusepe Lupo ha replicato Fabio Giambrone, coordinatore regionale Idv: "Lupo la smetta di scaricare le contraddizioni del Pd su chi, come noi, si è invece sempre sottratto a inciuci e giochi di potere. L’Italia dei Valori vuole costruire una coalizione riformatrice, coerente, che mandi finalmente a casa i Lombardo, i Cammarata, i Cuffaro. Se il Pd ci sta - ha concluso Giambrone - esca dall’ambiguità e rompa una buona volta il patto scellerato che ha stretto con Lombardo".

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, SiciliaInformazioni.com]

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24 novembre 2011
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