"Rosalia, Rosa mia" Duemila cuori per un rosa
L'omaggio di Angelo Cruciani - una rosa enorme composta da duemila cuori di carta - alla Santuzza di Palermo
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Duemila cuori per un rosa. Duemila abbracci virtuali che volano in alto per raggiungere la Santuzza, la patrona tanto amata dai palermitani.
Dopo aver "vestito" piazza Duomo a Milano con un enorme, delicatissimo cuore, Angelo Cruciani ha deciso di offrire il suo omaggio alla Santa. E nel giorno della festa religiosa alla sua patrona, venerdì scorso (4 settembre), un'installazione urbana, una rosa enorme composta da duemila cuori di carta, ha preso vita sul Piano della Cattedrale, un vero flashmob, tra Street art e Land art.
"Rosalia, Rosa mia" è il titolo dell'installazione nata da un'idea di Stefania Morici ed Angelo Cruciani con il supporto dell'Arcidiocesi e della Cattedrale di Palermo, del Comune e della Fondazione Sicilia.
"Vengo da una famiglia profondamente cattolica e sono nato nella terra di San Francesco - spiega Angelo Yezael Cruciani - il mio legame con la spiritualità è fortissimo. Questa installazione rappresenta per me la possibilità di chiedere un miracolo a Santa Rosalia: quello di salvare il nostro pianeta da una piaga che sta uccidendo troppe persone, ma che, è ancora peggio, distrugge la fiducia dei giovani, la nostra voglia di andare verso il futuro. Sono qui perché credo nel potere dell'arte, dell'amore. E credo nei miracoli".
Alla fine della performance, i duemila cuori che hanno formato una gigantesca rosa sono stati donati ai cittadini e agli alunni delle scuole della zona.
Angelo Cruciani è un creativo che da tanti anni opera a cavallo tra arte e moda, dal 2014 con il suo brand Yezael. Originario di Cantiano (un borgo vicino Gubbio), Cruciani è nato come street artist e modello negli anni ‘90, ma negli ultimi anni si è dedicato a creare attraverso flashmob, veri e propri dipinti utilizzando le masse: fiumi di cuori, dei suoi cuori, hanno coinvolto centinaia di migliaia di persone.