''Vogliamo chiarezza su quanto è accaduto alla facoltà di Farmacia''
Il rettore dell'Ateneo catanese rivolge un appello alle istituzioni: ''Rifiutiamo i processi sommari ma faremo di tutto per accertare la verità''
"Con la stessa fermezza con cui rifiutiamo processi sommari e gogne mediatiche, dichiariamo sin d'ora la nostra intenzione di contribuire con ogni mezzo processuale all'accertamento dei fatti e ribadiamo l'impegno a garanzia della sicurezza dell'ateneo".
E' questo un passo di un messaggio di auguri rivolto alla comunità universitaria dal rettore dell'Università di Catania, Antonino Recca, in cui si fa riferimento al sequestro della facoltà di Farmacia e all'inchiesta aperta dalla Procura per disastro ambientale e gestione di discarica.
Il rettore e il senato accademico hanno chiaramente manifestato "il desiderio che si faccia chiarezza su ciò che è accaduto e sulle eventuali responsabilità" ed hanno espresso "sentimenti di solidarietà nei confronti delle famiglie interessate, quali che siano i risultati delle indagini, e a tutto il personale docente, tecnico, amministrativo e agli studenti, che si trovano oggi a vivere particolari sacrifici per l'indisponibilità delle strutture".
"Confido, perciò nell'azione dell'autorità giudiziaria - ha concluso il rettore -, che saprà operare presto e bene anche al fine di evitare strumentalizzazioni e allarmismi, che la stessa Procura ha pubblicamente stigmatizzato".
[Informazioni tratte da La Siciliaweb.it]
- La facoltà cancerogena (Guidasicilia.it, 13/12/08)