I quartieri scelti a Napoli per i laboratori sono stati il Rione Sanità e i Quartieri Spagnoli, oggetto di lavori di risanamento rientranti nel programma URBAN della Comunità Europea.
In particolare sono state coinvolte le associazioni e i Centri di aggregazione giovanile dei quartieri spagnoli e i pazienti del centro diurno dell'Unità Operativa di Salute Mentale della Sanità. Raccogliere le immagini attraverso una scatola è stata un'esperienza sorprendente con la quale è stato possibile osservare il proprio quartiere, i propri luoghi, se stessi e immaginarli attraverso un piccolo foro.
I partecipanti al progetto artistico sono stati ospiti della prima esposizione internazionale e del convegno 'Arts et techniques des projets urbains, vers une démocratie participative' tenutosi a Marsiglia il 15-16 novembre 2001 al Centre Bourse - Théâtre du Merlan.
'La mostra che si inaugura a Napoli rappresenta la seconda tappa di questo viaggio attraverso il Mediterraneo, un Mediterraneo che diventa un porto anonimo, con le sue banchine, i suoi vicoli e i suoi cortili, un porto anonimo abitato dai bambini e dalle mamme, dai commercianti e dai passanti. Un porto che non riusciremmo più a chiamare soltanto Marsiglia, Napoli o Barcellona' - ha dichiarato Maria Quintieri (coordinatrice per l'Italia del progetto Vues Imprenables).
Il progetto europeo Vues Imprenables è stato promosso nel 2001 dall'Associazione francese Oscura che raccoglie artisti e fotografi tra i più originali e innovativi dell'arte fotografica contemporanea.