A Himera un "fastfood" del VI sec. d.C.
Nell’area archeologica ai piedi di Termini Imerese scoperta una vasta area ristoro per i cittadini che partecipavano alle feste religiose
[Articolo di Isabella Di Bartolo - Repubblica/Palermo.it] - Dopo 8 anni di scavo, a Himera si ricompone tassello per tassello il passato della città greca. Un "open space" di oltre 100 metri quadrati è l'area su cui si sono concentrati gli archeologi e che ha restituito un santuario con tre altari e di cui restano anche i vasi usati dagli abitanti per le offerte agli dei, dove si ergevano tre edifici di culto.
Elena Mango, direttore dello scavo, e Francesca Spatafora, neodirettore del Parco archeologico di Himera, Solunto e Iato, hanno raccontato la storia della polis a seguito dell'ottava campagna di scavi curata dall'Università di Berna in collaborazione con il parco.
"La grande novità di quest'anno - spiegano le archeologhe - è la scoperta di tracce di un violento terremoto che sembra aver avuto luogo in epoca tardo-arcaica di cui le fonti non parlano. Un episodio importante nella vita della città di Himera, di cui non si era a conoscenza, un evento drammatico che deve aver segnato profondamente i suoi abitanti e l'immagine della città. La vita nell'area sacra, di cui faceva parte l'edificio in questione - continuano -, riprese dopo il terremoto e continuò fino alla distruzione di Himera per mano dei Cartaginesi nel 409 avanti Cristo".
Tra le scoperte anche quella di una focacceria della fine del VI secolo dopo Cristo: una sorta di bottega dove si preparava cibo in stile "fast food" per i cittadini che partecipavano alle feste religiose. Sono stati ritrovati fornelli, marmitte e pentole con cui venivano cucinati i cibi nei cosiddetti forni a campana e su alcune piastre.
A Himera si trova anche la più ricca e grande necropoli greca d'Europa scoperta nel sito dell'antica città che fu teatro, nel 480 avanti Cristo, di una delle battaglie più note dell'antichità: quella tra Cartaginesi e Greci che avvenne in epica concomitanza con quella di Salamina, in Grecia, in cui gli Elleni sconfissero i Persiani, entrambe celebrate con la costruzione del tempio della Vittoria. I reperti rinvenuti durante i lavori ferroviari sono stati portati alla luce grazie alla sinergia tra Polo regionale di Palermo e Ferrovie dello Stato che ha finanziato l'intervento.