A Palermo il progetto ''Obiettivo 1'', un workshop internazionale sul partenariato
Una vetrina di progetti e iniziative nel segno del partenariato con i siciliani all'estero
La manifestazione, organizzata nell'ambito del Pptie (Programma di partenariato territoriale con gli italiani all'estero) dal Ministero degli Affari esteri e dalle Nazioni Unite (in particolare dal Centro di formazione internazionale dell’Oil, l’organizzazione internazionale del lavoro che è agenzia dell’Onu), d’intesa con la Regione Sicilia, si è presentata come una vera e propria fucina di progetti e scambi.
Una vetrina di progetti e iniziative nel segno del partenariato con i siciliani all'estero, un workshop internazionale che sarà anche occasione di incontro per creare joint venture con imprenditori siciliani. Sarebbero circa 150 tra operatori esteri e partner locali, gli imprenditori che partecipano, inoltre tanti i rappresentanti di istituzioni internazionali, fondazioni, consorzi e associazioni provenienti dalle Camere di Commercio dell'Australia, del Sudamerica, della Svizzera e da istituzioni di ricerca francesi e inglesi.
Alcuni sono venuti perché avevano già suscitato l'interesse degli stranieri e per concludere quindi, un progetto avviato, altri semplicemente per ascoltare e avanzare nuove proposte.
E di progetti in cantiere c'è ne sono veramente tanti. La Camera di Commercio della Colombia Britannica, ad esempio, ha progettato di portare in Canada ceramiche e prodotti enogastronomici siciliani; il responsabile di una biblioteca francese specializzata in ricerche d’archivio sta cercando di rintracciare le origini degli antenati di siciliani emigrati in Francia; il presidente della Camera di Commercio italo-brasiliana ha organizzato una vetrina di prodotti siciliani a Rio de Janeiro.
Italiani all’estero, insomma, sarà d'ora in poi sinonimo di promozione economica.