Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Addio ai vecchi libri di scuola? I testi scolastici potrebbero essere scaricati da Internet

L'ipotesi futuribile del Governo che ha mosso il piede di guerra dei librai

06 luglio 2004

La scuola va verso il futuro, e l'inesorabile marcia verso il domani potrebbe farci dire addio ai cari vecchi libri di scuola, da rivendere all'inizio dell'anno scolastico o da conservare come cimeli del e nel nostro bagaglio culturale.
Non stiamo dicendo qualcosa buttata lì per caso, in preda all'immaginazione che inventa scenari futuribili, ma stiamo parlando di un ipotesi (discussa sabato scorso dal Consiglio dei ministri) di governo che potrebbe decidere di permettere agli Istituti di scaricare i testi scolastici da Internet per contenere le spese.

Non solo aliquote fiscali "più leggere", dunque, ma anche un sostanziale alleggerimento degli zaini scolastici.
Questo il duplice meccanismo dell'ipotesi:
- da una parte l'acquisto dei libri direttamente da Internet, pagando i soli diritti d'autore
- dall'altro l'introduzione di una norma che fissa un tetto al peso degli zaini, in proporzione al peso medio degli studenti delle diverse classi scolastiche

Le norme sullo zainetto prevederebbero la possibilità di acquistare i libri scolastici direttamente da Internet, pagando i soli diritti d'autore. Il meccanismo potrebbe essere utilizzato già dal prossimo anno scolastico dalle famiglie. In futuro saranno le scuole, dopo aver scelto i libri di testo, a poterli scaricare da Internet.

La norma sui libri online ha già fatto arrabbiare e parecchio i librai : "Sarebbe un grave danno, mi sembra assurdo, ma tutto è possibile", reagisce Rodrigo Dias, presidente dell'Ali (Associazione librai italiani). "Trovo la notizia assurda - afferma Dias - e di difficile applicazione perché ci vorrebbe un accordo fra editori e Ministero. Comunque tutto può essere. Se le librerie vengono tagliate fuori in questo modo, ne prendiamo atto, faremo una ferma opposizione, alzeremo alti lamenti, ma più di tanto non possiamo fare". "Mi sembra comunque - ha aggiunto - un discorso futuribile che sovvertirebbe il mercato e non ne vedo il vantaggio per il pubblico. Di contro per i librai ci sarebbe un danno, in particolare per le piccole librerie di provincia che contano anche sugli introiti delle vendite dei testi scolastici. Credo che se questa ipotesi andrà in porto, e non lo vorrei, molte librerie in provincia sparirebbero. Infine, mi sembra, si tratterebbe di fotocopie e non di un libro vero e proprio. Sparirebbe quindi, in questo modo, il testo scolastico".

Il presidente dell'Ali ha anche ricordato che per i testi scolastici il guadagno dei librai è minimo (dal 15 al 21% lordo sul prezzo di copertina), mentre per gli altri libri il guadagno sale a percentuali che variano dal 30 al 45%.

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

06 luglio 2004
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia