Aerolinee Siciliane ricorda alla Regione Siciliana la propria esistenza
Il primo volo della compagnia siciliana sarebbe dovuto partire domenica 14 giugno, ma il Covid-19 ha fermato tutto
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Ancora una volta il presidente Nello Musumeci ha fatto accenno alla necessità che privati siano disponibili a realizzare una compagnia aerea siciliana. Per salvare Trapani e non solo. In un post sulla propria pagina Facebook Aerolinee Siciliane ribadisce di essere già costituita da mesi.
"La composizione del nostro azionariato vede una perfetta rappresentanza del popolo siciliano, e cioè donne e uomini, emigrati e residenti in tutte le province della regione, imprese, lavoratori e anche disoccupati. La compagnia è gestita da un management di indiscusso livello e ha già riscosso più volte l'apprezzamento della stessa Regione, tra l'altro.
Abbiamo facilità di rapporti con l'intero mondo aeronautico sia italiano che internazionale, non solo tra i lessor (quanti noleggiano gli aerei), ma anche con le grandi imprese costruttrici. Noi ci siamo e siamo pronti ad operare immediatamente.
Apprezziamo pertanto la condivisione del nostro progetto da parte della Regione Siciliana, espressa pubblicamente, e attendiamo di conoscere gli strumenti che il nostro governo intende mettere in campo per unirsi ai siciliani che già si stanno scommettendo in questa impresa di grande rilevanza strategica e sociale".
Il primo volo della compagnia sarebbe dovuto partire domenica 14 giugno. Doveva essere un Comiso-Milano, con partenza alle 6:40 del mattino. Ma l'emergenza Covid ha fatto saltare tutti i piani.