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Ai MercatiGenerali il ''Catania Jazz Summer Festival'' presenta: URI CAINE TRIO

Uri Caine, geniale alchimista che dai remoti percorsi della musica fa nascere nuova linfa musicale

27 luglio 2004

Il concerto dell'Uri Caine Trio previsto nell’ambito del Catania Jazz Summer Festival, che si svolgerà  stasera alle 21.30, si terrà presso il circolo culturale MercatiGenerali anzichè all’anfiteatro Le Ciminiere di Catania.

Uri Caine è il geniale alchimista capace di navigare sulle rotte dell'innovazione ripartendo dal passato prossimo del grande jazz come da quello più remoto della musica classica, attraversando generi, stili e epoche. La cifra artistica di Caine si sviluppa intorno a una sorta di biosintesi tra passato e futuro che produce una nuova e rara linfa nuova per l'albero del jazz.
Tra i capiscuola della generazione di musicisti bianchi che stanno rimescolando le carte un po' usurate del jazz, Caine si colloca in una dimensione stilistica di grande interesse per la vitalità creativa del jazz.
Dopo le rivisitazioni di Mahler, Schumann e Bach, Uri Caine si presenta al Catania Jazz Summer Festival con un  classico trio jazz dallo swing effervescente.

Uri Caine, pianoforte
Drew Gress
, contrabbasso
Ben Perowsky, batteria

Uri Caine, biografia
Uri Caine è nato a Philadelphia nel '56, dove all'età di 12 anni ha cominciato a studiare piano con Bernard Peiffer, un brillante e sottovalutato pianista francese. Da quel momento i suoi ascolti cominciano a spaziare da Glenn Gould fino a Oscar Peterson, Herbie Hancock e Cecil Taylor. Quando si iscrive all'università, Caine è già coinvolto nella scena jazzistica della sua città; nel frattempo studia composizione con George Rochberg e George Crumb seguendo contemporaneamente corsi di letteratura.
Suona con i grandi maestri che visitano Philadelphia, da Freddie Hubbard a Joe Henderson, Phil Woods e Lester Bowie.
Trasferitosi a New York Caine registra i primi due dischi come solista, Sphere music nel 1993 e Toys nel 1995 per la JMT, la prima etichetta di Stefan Winter. Il secondo contiene una citazione dalla Prima Sinfonia di Mahler che porta Caine a immergersi profondamente nella musica del grande compositore. Il risultato sarà pubblicato nel 1996 per la nuova etichetta Winter & Winter. Nato come colonna sonora di un film documentario per la regia di Franz Winter, "Urlicht/Primal Light" diviene un piccolo classico contemporaneo che gli guadagnano il primo premio della Toblacher Kompanierhaus, che normalmente premia la migliore esecuzione "ortodossa" dell'anno. Nel 1997 è la volta di "Wagner e Venezia" dove l'autore del "Tristano" viene riarrangiato per una piccola formazione di archi, fisarmonica e pianoforte, il tutto registrato nel famoso Caffè Quadri in Piazza San Marco. Un nuovo cambio di fronte è pronto per l'opera successiva "Blue Wail", un disco in trio con James Genus e Ralph Peterson jr. costruito su materiale originale, poi nel 1999 ritorna al repertorio mahleriano con il doppio "Live in Toblach" registrato a Dobbiaco. Nello stesso periodo l'eclettico Caine dirige la registrazione di "Sidewalks of New York" un audiofilm dedicato a Tin Pan Alley e agli albori della grande canzone americana.
Caine inoltre non dimentica il proprio ruolo di sideman nei contesti più diversi fra i quali citiamo le formazioni di Dave Douglas, Arto Lindsay, Sam Rivers, Rashied Alì, Bobby Watson, The Master Musicians of Jajouka e soprattutto Don Byron con il quale condivide l'approfondito studio per i repertori classici della musica ebraica.

MercatiGenerali circolo culturale,  s.s. 417 km 69 , Catania

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27 luglio 2004
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