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Altro che taglio delle tasse, per l'Intesaconsumatori gli italiani nel 2005 sborseranno 272 euro in più

Una Finanziaria salata per le famiglie italiani, che vedranno aumentarsi bollette, Ici e quant'altro

23 dicembre 2004

Il governo si è autoproclamato ''Governo taglia le tasse'', e crede che sarà ricordato nei tempi con il motto ''NO TAX DAY''.
Di fiducia in fiducia anche questa finanziaria passerà, ma che dal tanto strombazzato taglio delle tasse arrivi un effettivo recupero per le tasche degli italiani in molti non ci credono. Anzi...

Per esempio, secondo l'Intesaconsumatori gli italiani nel 2005 vedranno assottigliarsi i loro portafogli di oltre 272 euro a causa degli aumenti delle tariffe: oltre 50 euro in più per pagare l'Ici; 15 euro di aumento sulla bolletta della luce; 20 su quella del gas.
L'aumento maggiore è proprio quello della tassa sugli immobili, l'Ici, il cui rincaro dovrebbe oscillare, secondo le stime dei consumatori, tra i 50 e i 58 euro.
Ma la stangata - ricordano - arriverà anche sulle bollette telefoniche: se infatti passerà la già contestata richiesta di modifica delle tariffe avanzata da Telecom, il rincaro annuo, spiegano le quattro associazioni dell'Intesa, sarà di 37 euro a famiglia.

Aumento di 32 euro anche per i bolli (compresi quelli sui conti correnti bancari) e di 25 euro per le spese bancarie.
Sul lato carburanti, sarà il caro-gasolio a pesare di più sulle tasche degli automobilisti: per il diesel è stimato un aumento di 1 euro a pieno. I consumatori valutano mediamente 28 euro in più in un anno l'impatto per le famiglie con auto diesel.
Infine il già previsto rincaro del 2,5% dei pedaggi autostradali annunciato la scorsa settimana, porterà ad un aggravio annuo di 11 euro.
"La convergenza degli aumenti di gasolio ed autostrade - affermano Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori - provocherà una ricaduta nella determinazione dei prezzi dei beni di largo consumo e, quindi, sul tasso di inflazione dello 0,1%, pari ad un ulteriore esborso di 27 euro l'anno".
In totale, continuano le associazioni, gli italiani dovranno quindi spendere in un anno 272 euro in più. "Questo governo - conclude l'Intesa esprimendo un giudizio politico sulla prossima legge Finanziaria - persegue una politica economica sbagliata. Varando una legge Finanziaria iniqua, non fa altro che danneggiare le famiglie italiane già impoverite da tre anni di incredibili aumenti di prezzi e tariffe".

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23 dicembre 2004
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