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Anche quest'anno a Favignana (TP) ci sarà mattanza ma senza la... ''guerra dei pescatori''

Si è costituita un'unica cooperativa di pescatori che anche quest'anno daranno vita alla tradizionale ''mattanza''

25 maggio 2004

L'antica tonnara dei Florio a Favignana (Trapani) calerà le reti anche quest'anno. Una tradizione che potrà rinnovarsi grazie all'impegno del sindaco dell'isola, Gaspare Ernandez, che ha fatto da "paciere" tra due cooperative di pescatori che si contendevano il diritto alla cattura dei tonni, il rito della mattanza che si svolge ogni anno dalla seconda metà di maggio alla prima decade di giugno.

Tutto nasce da una legge regionale, appena varata dal governo siciliano, che ha abolito i diritti storici di pesca, detenuti fin dal 1937 dai depositari del marchio "Florio" (la ditta Parodi di Genova). Nel Mediterraneo il tonno si pesca in base alle quote, che la Comunità europea assegna di anno in anno attraverso il Ministero delle politiche agricole e forestali.
Quote già assegnate ma che, a giudizio dei funzionari della Pesca, erano decadute con l'approvazione del provvedimento regionale. L'incertezza legislativa ha così innescato una sorta di "guerra" tra i pescatori locali per l'ottenimento delle quote, indispensabili per avere la concessione di pesca.

Poiché il Ministero era disponibile ad assegnare una sola "quota tonno", il sindaco di Favignana si è fatto promotore di una serie di incontri tra tutti i "pretendenti". Alla fine le due cooperative di pesca dell'isola si sono riunite in un'unica associazione, superando l'impasse.
La situazione è stata sbloccata in una riunione al Ministero con il sindaco e le organizzazione di categoria, alla presenza del sottosegretario Paolo Scarpa Bonazza.
La cooperativa "La Mattanza", che ha assorbito al suo interno anche la seconda associazione di tonnaroti (Ceripesi), ha ottenuto dal Ministero le quote tonno. L'ultimo adempimento spetta adesso alla Capitaneria di porto di Trapani, che dovrà emanare la concessione per lo specchio di mare antistante il porto di Favignana. In questo modo si potrà calare la tonnara e avviare una stagione di pesca che sembrava ormai irrimediabilmente perduta.

Soddisfatto il sindaco dell'isola, che è anche presidente dell'Ente gestore della Riserva marina più grande d'Europa.
La mattanza di Favignana, oltre a costituire un'importante risorsa economica per i pescatori, è anche una delle tradizioni siciliane che ogni anno riescono a "catturare", insieme ai tonni destinati al mercato giapponese, anche migliaia di turisti.

La mattanza di Favignana

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25 maggio 2004
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