Ancora Ferrari, ancora Michael Schumacher!
Il mondiale di Formula 1 del 2002 non è neppure a metà e già si profila un nuovo dominio di Schumi. Questa volta - la sedicesima vittoria nelle ultime 25 gare per il campione del mondo in carica - la Williams di Montoya è arrivata 35,6 secondi dietro. Terzo David Coulthard su McLaren, poi Nick Heidfeld e Felipe Massa con le due Sauber e Heinz-Harald Frentzen su Arrows
Per Montoya è la terza volta nel 2002 al secondo posto. Quanto a Coulthard, partiva settimo e finisce brillantemente terzo.
Non è bastata a fermare Schumacher la rottura della macchina nella prova mattutina, a causa di problemi idraulici. Messa in pista la F.1 2002 di riserva, l'ha guidata dalla pole position alla vittoria restando sempre primo. Due soste ai box al giro 26 e 47, nessun problema. Una gara dominata dall'inizio alla fine, nonostante l'assenza del compagno di squadra Barrichello che non ha fatto un metro di pista: nemmeno il giro di ricognizione. Aveva il cambio bloccato e non ha potuto inserire neppure la prima.
Quanto a Schumacher junior, Ralf su Williams, era saldamente secondo al 30esimo giro quando ha preso lunga una curva, ha danneggiato un alettone e si è dovuto fermare ai box per mezzo minuto, un'eternità in Formula uno. Alla fine undicesimo posto e zero punti.
La Renault sperava, nelle parole di Flavio Briatore alla vigilia, di fare una bella gara per imporsi come terza forza del mondiale dietro a Ferrari e Williams. Jenson Button ha chiuso ultimo e lo sfortunatissimo Jarno Trulli si è ritirato. L'inglese è partito benissimo, è rimasto addirittura terzo per alcuni giri, e poi è crollato a metà gara per finire ritirato a meno di 2 giri dal termine. Trulli si è visto la macchina cedere quando era quarto a sei giri dal termine.
Spavento al box Williams al 46esimo giro, quando Montoya ripartendo dal secondo pit-stop ha investito un meccanico. Ripartito con il bocchettone della benzina ancora attaccato, e senza aspettare il via libera dell'addetto alla ruota anteriore sinistra, ha preso la gamba del meccanico sotto la ruota. Niente fratture, solo paura.
Poco dopo Michael Schumacher tagliava il traguardo per primo: quarta vittoria in Spagna, numero 57 su 166 gare in F.1.
Fonte: Cnn - Ansa
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