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Assunzioni nelle scuole siciliane. Si riuscirà a colmare appena un quinto delle cattedre vuote

Saranno immessi 1.164 insegnanti e circa 200 amministrativi e bidelli. Pochi posti per gli insegnanti di sostegno

11 giugno 2004

Le immissioni in ruolo nella scuola si avvicinano, ma come già annunciato un mese fa dagli addetti ai lavori, serviranno appena a colmare un quinto dei cattedre vuote nell'Isola.
Il ministero dell'Istruzione ha presentato, giorno19 maggio, ai sindacati il decreto che suddivide i 15 mila contratti a livello provinciale e per grado di scuola, fra personale docente (12.417) e Assistenti tecnico-amministrativi.

La fetta che spetta alla Sicilia ammonta a 1.164 insegnanti e circa 200 bidelli e assistenti amministrativi, a fronte delle 6250 cattedre vacanti e degli oltre ottomila posti vuoti per gli Ata, dopo tre anni di mancate immissioni in ruolo.
A ricevere la quota più alta di assunzioni sarà la provincia di Palermo, con 299 contratti, a seguire Catania (284), Messina (124), Siracusa (103), Agrigento (85), Ragusa (82), Trapani (74), Caltanissetta (73) ed Enna (40).

Le assunzioni più consistenti saranno negli istituti secondari di primo e secondo grado, fanalini di coda i posti riservati agli insegnanti di sostegno, a Siracusa per esempio con questa qualifica non è prevista nessuna immissione in ruolo. Nel dettaglio: 177 assunzioni alla materna, 170 alla primaria, 323 alla media, 397 alla superiore, 97 sostegno.
Nelle tabelle ministeriali i posti in tutta Italia saranno divisi in 1.644 per la scuola dell'infanzia, 2.787 per l'elementare, 2.993 per la media, 3.670 per la superiore, solo 1.323 per il sostegno.
I posti in palio non serviranno neppure per coprire i vuoti lasciati dai docenti che andranno in pensione, circa 2400 per il prossimo anno. Ci sarà, quindi, ancora bisogno di di supplenti per almeno 5.200 cattedre che rimarranno senza titolari in tutta l'Isola, Palermo e Catania in testa, più tutti gli altri spezzoni di orario da completare che chiameranno quasi trentamila precari tra docenti e personale Ata.

I contratti avranno efficacia giuridica ed economica a decorrere dal prossimo settembre, ma dovrebbero essere sottoscritti entro fine luglio. "Le immissioni in ruolo sono poche, ma almeno ci sono" ha commentato laconicamente il direttore regionale della scuola Guido Di Stefano, che annuncia la corsa sul filo del rasoio per arrivare al completamento delle procedure di assunzione entro i termini previsti dal ministero.

Si annuncia un'ennesima estate di passione negli uffici dei provveditorati, poiché "si devono ancora aggiornare le graduatorie permanenti - spiega Di Stefano -. Per quelle di prima e seconda fascia basta registrare il servizio prestato quest'anno, ma per quella di terza fascia deve ancora scadere il termine di presentazione delle domande per l'aggiornamento del punteggio di coloro che hanno frequentato le Scuole di specializzazione universitaria (Sissis). Poi dovremo assegnare i posti entro il 31 luglio, per garantire il corretto inizio dell'anno scolastico".

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11 giugno 2004
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