Attenti a cosa metterete sotto l'albero! Sono diversi in commercio i giocattoli pericolosi
Da un'inchiesta dell'associzione Altroconsumo è risultato che almeno 15 giocattoli venduti in Italia sono pericolosi
L'associazione Altroconsumo, ha recentemente realizzato un'inchiesta sui giocattoli pericolosi in Italia e in Europa e sulle condizioni dei lavoratori nell'industria del giocattolo.
Il risultato di tale inchiesta ha rilevato che 15 giocattoli venduti in Italia sono pericolosi.
Le ragioni: problemi meccanici, pericolosità di sostanze chimiche presenti, carenti informazioni sulle caratteristiche del prodotto.
Altroconsumo ha chiesto l'intervento immediato del ministero delle Attività produttive.
I risultati dell'inchiesta dell’associazione indipendente dei consumatori sui giocattoli sicuri, sono, anche quest'anno, allarmanti. L'indagine è stata svolta con il patrocinio della Commissione europea, e ha passato alla lente ben 120 prodotti, di cui 46 venduti in Italia. Presi in analisi bambole, pupazzi, peluche, giocattoli in legno, piccoli giochi da manipolare e mordere, macchinine, giocattoli elettrici, gadget. Oltre la metà venduti in negozi specializzati, il resto tra ipermercati, supermercati, bancarelle e piccolo negozi.
In Europa, 57 giocattoli sono stati giudicati pericolosi, di cui 15 presenti in Italia.
I prodotti sono stati inviati in laboratorio e sono stati sottoposti alle prove previste dalla direttiva europea sulla sicurezza dei giocattoli, la 378/88, come il rischio elettrico, meccanico, fisico, chimico, l'infiammabilità: la legge è evidentemente superata.
Ne è prova la falsa rassicurazione fornita dai marchi di certificazione, come quello CE, che dovrebbe garantire la sicurezza del prodotto. In realtà è frutto di un'autocertificazione: solo a posteriori, se il prodotto dovesse causare qualche incidente, il marchio viene ritirato.
In aggiunta, per una valutazione più completa in laboratorio, sono state eseguite anche indagini sulla presenza di sostanze chimiche come ftalati e formaldeide.
Le gravi pecche riscontrate nei prodotti vanno da problemi meccanici, come il distacco di piccole parti, alle etichette incomplete che non istruiscono i genitori sui rischi legati al prodotto. In caso di uso scorretto, il giocattolo potrebbe mettere a repentaglio l'incolumità del bambino.
Altro grosso problema è rappresentato dal rischio chimico: 18 giocattoli, di cui 5 venduti in Italia, contengono ftalati, sostanze chimiche nocive, che se ingerite, leccando o succhiando il giocattolo, nel tempo possono mettere a repentaglio la salute del bambino, in particolare l'apparato riproduttivo. Una modifica della direttiva europea che ne vieti l'utilizzo nei giocattoli del mercato comunitario è in via di approvazione. Nel frattempo, gli ftalati continuano ad essere presenti in alcuni giocattoli. Evitate di comprarli.
Inoltre, bando ai luoghi comuni: la delocalizzazione della produzione, in Cina, nella regione dello Guandong, concerne quasi tutti i grossi produttori, anche europei. Ma chi esporta la produzione, purtroppo, non sempre esporta anche i diritti. Nell'inchiesta sul campo realizzata dall'Associazione sulle condizioni dei lavoratori nelle fabbriche, Lego si comporta meno peggio delle altre. A seguire, Mattel e Bandai. Hasbro, MGA e Disney sono il fanalino di coda.
Un esempio per tutti: non ci si può licenziare da Hasbro e Disney, né si può usufruire del congedo di maternità o delle ferie, né del riposo settimanale. Servono, ovunque, garanzie e controlli severi sul rispetto dei criteri etici della produzione, comprese le condizioni dei lavoratori nelle fabbriche.
L'elenco dei prodotti da non mettere sotto l'albero quest'anno:
BERCHET - Fruties
BRIO - Stackning Clown
CREARE TOYS - Zhong ting funny
DACHSHUND - Zich-Dackel
DANTOY - (senza nome)
DUE ESSE - Water bomb sling shot (1)
GIG - Bratz Beach Party
GIOCHI PREZIOSI - Anello Baby Orso (2)
GIOCHI PREZIOSI Morbidelli
HASBRO - Action Man Operation Scuba
IKEA - Sagolek
LINEA IN - Mucca Viola
LITHO ASTRON STUDIO - Pecky hen
TRUDI - Trudino Pig Pink
WIND UP - Zig-Zag Express
(1) Fionda: esclusa per legge dalla categoria dei giocattoli perché potenzialmente pericolosa e sconsigliata ai bambini.
(2) Sembra un giocattolo, ma per legge non lo è: è considerato un dispositivo per il galleggiamento.
Fonte: Altroconsumo.it