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Dalla Robin Tax ai ticket, passando dalle impronte digitali per tutti

Via libera delle commissioni al decreto legge che compone la manovra economica triennale

16 luglio 2008

Impronte digitali per tutti dal primo gennaio 2010. E' quanto prevede un emendamento al decreto legge sulla manovra che ha ottenuto il sì bipartisan nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Si tratta di una modifica all'articolo che raddoppia la validità della carta d'identità. Primi firmatari: Marco Marisilio, Fabio Rampelli e Massimo Enrico Corsaro (Pdl). «La carta di identità ha durata dieci anni e deve essere munita della fotografia e delle impronte digitali - si legge - della persona a cui si riferisce». Plauso dei deputati del Pd che spiegano come questa modifica «disinnesca la questione Rom. Ora le impronte - dice Antonio Misiani - saranno prese a tutti». Anche se in realtà, spiega Giulio Calvisi, esiste una direttiva comunitaria che porterà prima o poi tutti i Paesi Ue a introdurre questa novità. Si tratta soprattutto di «una vittoria simbolica significativa», insistono i deputati del Pd. Lo spazio per le impronte è già previsto sulle attuali carte d'identità.

Iter - Quella delle impronte digitali è una delle novità introdotte al dl sulla manovra, che ha concluso il suo iter dopo una maratona di oltre 10 ore nelle commissioni di Montecitorio. Il provvedimento approderà in Aula nel pomeriggio dopo il via libera al decreto sicurezza. E' ormai dato per scontato il ricorso alla fiducia, ma c'è ancora incertezza sui tempi. Il governo deve mettere a punto un maxiemendamento che, secondo gli auspici delle commissioni, dovrebbe ricalcare il testo approvato questa notte.

Queste le principali novità del provvedimento:
Robin Tax: la cosiddetta "Robin Hood Tax" viene modificata. Resta l'addizionale Ires del 5,5% per le società del settore petrolifero e dell'energia elettrica, ma sono soppresse l'ulteriore aliquota di produzione (royalty) a carico delle compagnie che estraggono idrocarburi e l'attribuzione allo Stato di una quota in barili pari all'1% della produzione annua. Inoltre, il Fondo per i meno abbienti sarà alimentato dalle banche e non dai petrolieri, mentre la "social card" collegata sarà concessa solo ai residenti di cittadinanza italiana.

Servizi pubblici locali: arriva l'attesa riforma del settore. La gestione dei servizi locali dovrà essere conferita in via ordinaria a imprenditori o società individuati attraverso procedure competitive a evidenza pubblica. Tuttavia, nelle situazioni in cui non è opportuno ricorrere al mercato, l'affidamento diretto può avvenire a società a capitale interamente pubblico o a società a partecipazione mista pubblica e privata, anche quotate in Borsa, partecipate dall'ente locale.

Via il ticket nel 2009: via libera alla cancellazione per il 2009 del ticket sanitario da 10 euro sulla diagnostica e la specialistica. Mancano, però, nell'emendamento del governo i 400 milioni di euro che lo stesso esecutivo ha garantito alle Regioni per metà della copertura dell'abolizione.

Sicurezza: per la sicurezza il governo stanzia 300 milioni nel 2009. Del totale, 100 milioni verranno destinati al potenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell'ordine pubblico.

Authority energia: è stato prima approvato, ma poi soppresso, un emendamento della Lega che azzerava i vertici dell'Autorità per l'Energia elettrica e il gas, salvo possibilità di essere rinominati. La norma confluirà nel Ddl che compone la manovra economica.

Piano casa: il piano del governo per affrontare l'emergenza abitativa sarà esteso anche agli immigrati regolari a basso reddito, che però dovranno avere la residenza in Italia da 10 anni, e da 5 nella Regione. Il progetto prevede nuove case per famiglie a basso reddito, giovani coppie, anziani in condizioni svantaggiate, studenti fuori sede e persone sottoposte a procedure esecutive di rilascio.

Finmeccanica: in caso di aumenti di capitale da parte di Finmeccanica la quota percentuale detenuta dalla Stato non potrà andare sotto il 30%.

5 per mille: la misura viene rinnovata nel 2009 e leggermente modificata: dall'anno prossimo, oltre al volontariato, la ricerca e il sociale, il 5 per mille dell'Irpef potrà essere destinato anche al sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche. Per il 2008 è prevista un'integrazione di 20 milioni. Complessivamente le risorse salgono a 400 milioni.

Autotrasporto: molte le novità nel settore. In particolare, vengono stanziati 116 milioni di euro spalmati sul 2008 (106,5 milioni)e il 2009 (9,5 milioni) a favore del Fondo per il proseguimento degli interventi. Inoltre, l'Osservatorio sulle attività di autotrasporto dovrà determinare mensilmente il costo medio del carburante per km di percorrenza.

Taglio stipendi sindaci: viene eliminato il taglio del 20% ai compensi dei sindaci e dei consiglieri dei comuni virtuosi, ma per i "non virtuosi" la riduzione sale al 30%. Via libera anche a un taglio di 90 milioni di euro per il triennio 2009-2011 (30 milioni per ciascun anno) per le comunità montane.

Taglio 20% stipendi dirigenti Usl: arriva una riduzione del 20% agli stipendi dei dirigenti sanitari.

Taglio apparati pubblici: scatta una riduzione degli oneri degli organismi politici e degli apparati amministrativi regionali (soprattutto tagli a compensi, indennità e al numero dei componenti degli organi rappresentativi), e la soppressione di enti inutili, la fusione delle società partecipate, il ridimensionamento delle strutture organizzative.

Stretta sulle consulenze: arriva un taglio del 50% sulle spese per convegni, consulenze, pubblicità e spese di rappresentanza.

Patto stabilità interno: le regole per il triennio 2009-2011 confermano in larga parte la disciplina del Patto di stabilità prevista per quest'anno, sia per la sfera di applicazione (comuni e province con più di 5mila abitanti) sia per il vincolo considerato.

Benzinai: sì alla liberalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti che prevede meno vincoli per installare una nuova stazione di servizio.

500 milioni a Roma capitale: misure urgenti per il comune di Roma, tra cui un prestito straordinario di 500 milioni per sostenere il risanamento dei conti comunali. Il sindaco Gianni Alemanno sarà il commissario straordinario del governo per gestire la situazione d'emergenza.

Stop assunzioni enti locali: in attesa di un Dpcm che stabilisca i criteri di virtuosità di regioni ed enti locali, sono sospese le assunzioni da parte degli enti locali non sottoposti al patto di stabilità interno. Fanno eccezione i comuni con meno di 10 dipendenti a tempo pieno.

Fondo unico regionale: viene istituito il Fondo unico regionale, in cui saranno raccolti tutti i trasferimenti dello Stato alle Regioni, per agevolare la successiva trasformazione dei trasferimenti in compartecipazioni o quote di tributi erariali. Il Fondo sarà istituito al ministero dell'Economia e sarà operativo dal 2010.

Banca Sud: viene istituita la Banca del Mezzogiorno.

Nucleare: l'articolo sul nucleare è stato in parte accantonato, approvando soltanto un emendamento che prevede un impegno sulla ricerca sul nucleare di quarta generazione.

Fonte: Corriere.it, 16 luglio 2008

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16 luglio 2008
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