Alberto Pugliese, del Diabetes Research Institute dell' Università di Miami (USA) ha così commentato lo studio: "uno dei fattori principali della predisposizione al diabete di tipo II (diabete dell'adulto) è l'obesità: nei soggetti in sovrappeso le isole di Langherans (cellule deputate alla produzione di insulina) sono costrette a lavorare di più perchè i tessuti delle persone grasse diventano più resistenti all'insulina e, quindi, per mantenere la glicemia ad un livello normale è necessaria una produzione maggiore". Lo studioso ha sottolineato che "quest'eccesso di insulina prodotta aumenta la resistività dei tessuti: si crea, cioè, un circolo vizioso. Per questa ragione, ridurre il peso corporeo e osservare un regime di vita senza eccessi, favorisce, nei soggetti a rischio che sono ancora nella fase di pre-diabete, il ripristino dei parametri normali".