Domani a Palermo verrà presentato dalla LAV il ''VI° Rapporto Zoomafia 2004''
La Lega Anti Vivisezione illustrerà tutti i legami tra ''Animali e Criminalità'' in Sicilia
"Rapporto Zoomafia 2004"
Animali & Criminalità – Analisi del caso Sicilia
A cura di Ciro Federico Troiano, Responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV
Conferenza stampa giovedì 20 Maggio, ore 11.00
Educandato Statale "Maria Adelaide", Corso Calatafimi, 86 - Palermo
Alla sua sesta edizione il "Rapporto Zoomafia" della LAV è un'analisi sistematica, di natura socioeconomica e criminologica dello sfruttamento degli animali da parte della criminalità organizzata e no. Il Rapporto analizza l'andamento della zoocriminalità siciliana del 2003 per averne una più chiara comprensione complessiva e dei vari filoni (combattimenti, cavalli e corse clandestine, la "Cupola del bestiame", il "malandrinaggio di mare", il traffico di fauna selvatica, ecc.).
Che cos'è l'Osservatorio Nazionale Zoomafia
La criminalità organizzata si è adeguata, in termini strutturali e di strategie operative, alla nuova realtà interna ed internazionale per mantenere inalterate le posizioni raggiunte e sfruttare la nuova situazione al fine di trovare settori alternativi di guadagno. Tra i nuovi business si registra quello legato allo sfruttamento degli animali - combattimenti tra cani, corse clandestine di cavalli, traffico di fauna selvatica, ecc.-, tanto che il Ministro degli Interni nella relazione annuale del 1998 sul fenomeno della criminalità organizzata nel nostro Paese, e la DIA nell’ultima relazione semestrale sulle attività svolte, ricordando i dati e l'analisi del "Rapporto Zoomafia della LAV, hanno individuato proprio nella zoomafia uno dei nuovi allarmanti sbocchi economici e di riciclaggio dei sodalizi criminali. Le associazioni criminali Cosa nostra siciliana, la Sacra Corona Unita pugliese, la N'drangheta calabrese, la Camorra campana, a prescindere dalle particolarità di ciascun sodalizio, appaiono caratterizzate da aspetti comuni quali, tra gli altri, l'utilizzo di animali per scopi illegali. D'altra parte va evidenziato che anche in territori ritenuti vergini da infiltrazioni della criminalità organizzata, operano sodalizi criminali dediti ai traffici contro gli animali, che pur non essendo qualificabili come associazioni mafiose, sono caratterizzati da un'alta pericolosità sociale, dalla disponibilità di ingenti supporti economici e da collegamenti con analoghe associazioni estere.
La LAV ha istituito nel 1998 l'Osservatorio Nazionale Zoomafia, una struttura finalizzata all'analisi, anche sotto il profilo criminologico, dello sfruttamento degli animali da parte delle organizzazioni criminali. L'Osservatorio, che rientra a pieno titolo fra i sistemi di controllo informale della criminalità, è nato dall'esigenza sempre più crescente di analizzare e studiare in modo sistematico tale fenomeno e individuarne i possibili sviluppi.
L'Osservatorio, diretto dal dott. Ciro Troiano, collabora con tutti gli organi di Polizia giudiziaria, con la magistratura, con vari osservatori sulla criminalità e le mafie. Pubblica annualmente il "Rapporto Zoomafia" e due edizioni dedicate in modo specifico alla Campania e alla Sicilia. L'Osservatorio si avvale anche del numero "S.O.S. Combattimenti" (tel. 064461206), istituito dalla LAV per raccogliere segnalazioni anche in forma anonima.