E' Luca Moncada, palermitano, il nuovo campione del mondo di canottaggio
Il trionfo dell'umiltà dopo anni di sacrifici
Domenica scorsa sul Rotsee di Lucerna, tempio mondiale del canottaggio, Luca Moncada, un giovane atleta palermitano, si è aggiudicato il titolo iridato nel quattro di coppia pesi leggeri, insieme a Filippo Mannucci, Mauro Baccelli e Daniele Gilardoni, sbaragliando la concorrenza della Grecia e del Giappone campione in carica.
La barca azzurra sin dalle semifinali aveva dimostrato di essere in gran forma, ma i quattro giovanissimi canottieri italiani sono partiti con l'umiltà delle matricole: e questa è stata forse la mossa vincente.
"Prima della gara eravamo talmente emozionati che sul traguardo non ci siamo resi conto subito di quello che avevamo realizzato. Un sogno. Diventare campioni del mondo in uno sport duro come il canottaggio è indescrivibile. Sia io che i miei compagni da 24 ore viviamo una sensazione di leggerezza difficile da spiegare. Non avrei mai pensato di arrivare a questi livelli".
Una medaglia che rappresenta il premio alla caparbietà, alla costanza, alla serietà degli allenamenti, ai sacrifici, dentro e fuori i campi di allenamento.
Progetti futuri? magari, trovare posto su una barca per Atene 2004?
"Alle Olimpiadi nemmeno ci penso. Nel mio sport è troppo difficile arrivarci - dice Luca - mi gratifica già essere stato selezionato per i Giochi del Mediterraneo di Tunisi".
E mentre lui resta concentrato sulle gare al Telimar (la società palermitana di cui Moncada fa parte) stanno già preparando la festa.
"Appena tornerà da Tunisi - spiega il presidente Marcello Giliberti - lo festeggeremo come merita. Luca è un grande e ha centrato un risultato storico per il canottaggio palermitano".