E' nato mondoarancio.it, il sito dove si può adottare un albero di arance e seguirne online la vita

Il primo vero rapporto che l'uomo comune ebbe con il virtuale fu tramite un "pupazzetto" elettronico venuto dal Giappone, si chiamava Tamagochi e aveva bisogno delle stesse cure di un essere vivente vero per sopravvivere.
Un'impresa nella quale in molti vollero cimentarsi, e che presto diventò un fenomeno che avvertiva dell'imminente trasformazione nel modo di approcciare dell'uomo con il mondo virtuale.

A Ribera (AG) l'esperienza viene adesso ripetuta, ma stavolta l'esperienza del rapporto reale-virtuale presenta caratteristiche più concrete e intelligenti.
Ruggero Casesa è un produttore agrumicolo sui generis, ha creato un sito web (www.mondoarancio.it) e, attraverso questo, permette di adottare un albero di arance.

Si tratta di pagare una quota di 120 euro che da' diritto ad un certificato di proprietà e a una password. Poi, attraverso una web cam, sarà possibile seguire la crescita della pianta fino al frutto. Frutto non virtuale, ma autentico.

Il produttore, a fine stagione, consegnerà il raccolto al proprietario dell'albero che potrà destinarlo a frutta quotidiana, ad un regalo o a beneficenza. Chi vuole poi può decidere addirittura di partecipare in prima persona alla raccolta, godendosi un weekend a Ribera immersi nella ''casa'' degli aranceti siciliani.

Idea intelligente in un momento di crisi dell'agrumicoltura siciliana. Intelligente anche perché educa, soprattutto le giovani generazioni che sono quelle che utilizzano di più il computer, all'amore per la natura, anche se vissuta in maniera virtuale.
L'idea sembra essere stata apprezzata dal popolo web, ora non resta che attendere il raccolto e poi gustare le arance di Ribera, notoriamente fra le più apprezzate al mondo. Chissà che questo non riporti il nostro agrume ai vertici del gradimento.