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Esami a luci rosse

Un professore dell'Università di Catania accusato da una studentessa: ''Sesso in cambio di un 30 nel libretto''

29 ottobre 2009

"A me il professore Elio Rossitto ha chiesto rapporti sessuali completi. Poi è sceso a proposte a sfondo sessuale in cambio del 30 e per spianarmi la carriera verso la laurea [...] Il professore si è avvicinato durante una lezione, mi ha detto che mi aveva visto seguire il suo corso l'anno scorso, che avevo perso un anno e che era un peccato. Dunque mi ha invitato a seguirlo nell'aula di ricevimento, dove mi ha parlato di poter dare la sua materia con il massimo dei voti senza sostenere alcun esame... Al che ho capito cosa aveva in mente il professore, perché giravano voci di corridoio...".
Questo è quanto ha detto Dominique, 20 anni, studentessa universitaria della facoltà di Scienze politiche di Catania, intervistata dall'emittente televisiva regionale Telecolor (guarda l'intervista).

Accuse pesanti che la studentessa ha confermato: "A rispondere ci sono dei fatti documentati da ‘Le iene', inoltre molte altre ragazze si stanno mobilitando per dare testimonianze. E' una prassi del professore. Alle 'Iene' parleranno altre tre ragazze che hanno avuto richieste a cui sono seguite bocciature o voti minimi”.
Alla domanda su cosa il professore di Economia avrebbe chiesto alle altre ragazze, la studentessa ha risposto: "Comportamenti a sfondo erotico. Il professore fa il piedino durante gli esami che tiene a porte chiuse e un comizio con proposte del tipo 'Ci facciamo fidanzati per dieci minuti? Se vieni a casa mia hai il trenta e lode sicuramente’". "Di questo - ha sottolineato la studentessa – mi assumo la responsabilità perché è quello che ho sentito. Con me ha avuto un atteggiamento paterno. Mi ha detto che mi avrebbe fatto fare un esame in sede privata. Io ho detto che non ero preparata e ho immaginato cosa volesse. Cosa chiedo? Giustizia, se si può parlare di giustizia".
Il docente, infatti, avrebbe accompagnato la studentessa in un albergo della città e all'uscita sarebbe stato ripreso da una troupe televisiva delle "Iene" che però non ha mandato in onda alcun servizio sulla vicenda. Il prof. Rossito in un'intervista al quotidiano La Sicilia ha affermato di "essere caduto in una trappola, un po' da cretino e un po' da maschilista" e ha negato di avere avuto rapporti con la studentessa: "Siamo rimasti in camera - ha detto - non più di quattro minuti".

L'università di Catania ha formalmente avviato la "contestazione degli addebiti" al professor Elio Rossitto dopo la denuncia. Il docente della facoltà di Scienze politiche ha 20 giorni di tempo per presentare le sue deduzioni. "Alla luce delle notizie di cronaca e dalle dichiarazioni riportate dagli organi di stampa e, in particolare, dal quotidiano La Sicilia - si legge in comunicato diffuso dall'ateneo - l'amministrazione dell'università di Catania ha provveduto ad avviare la contestazione degli addebiti nei confronti del prof. Elio Rossitto, docente della facoltà di Scienze politiche, al quale sono stati concessi venti giorni di tempo perchè rappresenti le sue deduzioni. Questo permetterà, subito dopo, di trasmettere la pratica al Consiglio universitario nazionale per i provvedimenti conseguenti".
Anche la Procura di Catania si sta occupando del caso, e ha aperto un fascicolo dopo la denuncia presentata dalla studentessa. L'inchiesta è conoscitiva e allo stato è ancora senza ipotesi di reato. Sulla vicenda è stata aperta anche un'inchiesta interna dal Senato accademico, disposta dal rettore Antonino Recca.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, Ansa.it, La Siciliaweb.it]

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29 ottobre 2009
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