Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Etna: ancora in attività, non si ferma lo sciame sismico

Situazione stazionaria, niente pericolo

17 luglio 2001


Nella notte di giovedì scorso i sensori dell'Ingv hanno registrato le prime scosse sismiche. Una attività che non si è ancora conclusa: ben 2.300 scosse in 71 ore, alcune delle quali hanno raggiunto la magnitudo di 3,2 gradi della scala Rchter e sono state avvertite anche dalla popolazione.

Ieri, dalle 8:57 alle 17:00, sono state registrate cinque scosse più violente, la più forte (che ha raggiunto magnitudo 3,7) è stata localizzata nell'area della Montagnola. Per fortuna non vi è stato alcun danno.

Finché l'attività dei crateri si limita all'emissione di gas e vapore, la situazione è sotto controllo, sostengono gli esperti dell'Ingv. Il fiume di fuoco che fuoriesce dal cratere sud-ovest dell'Etna, infatti, è scarsamente alimentato e le continue scosse sono sintomo della pressione inalterata del magma.

Quali le possibili evoluzioni? "Nella peggiore delle ipotesi - spiega il  direttore dell'Ingv di Catania - un'eruzione laterale ma potrebbe anche non accadere nulla. Nell'84, per esempio, le crisi sismiche si protrassero per più di un mese e alla fine tutto tornò come prima".

Dunque la prognosi resta riservata, mentre sismologi,  vulcanologi e tecnici dell'Ingv sono in allerta e pronti ad intervenire se la situazione dovesse peggiorare.

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

17 luglio 2001
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia