Grande successo per le ''Lezioni di Cinema'' del Taormina Film Festival 2004

Le Lezioni di Cinema che sono state tenute la scorsa settimana al Taormina Film Festival da 12 grandi del cinema internazionale hanno avuto un successo senza eguali.
Del festival, appena concluso, sono state già annunciate dal direttore, Felice Laudadio, le novità previste per l'edizione 2005, la 51esima, che si svolgerà dall'11 al 18 giugno.
Proprio per quanto riguarda le Lezioni di Cinema, queste ricopriranno un ruolo ancora più importante, infatti ogni giornata sarà dedicata interamente al personaggio che nel corso della serata al Teatro Antico riceverà il Taormina Award for Cinematic Exellence. In mattinata subito dopo la proiezione di un suo film ci sarà la lezione mentre nel pomeriggio saranno proiettatti altri due pellicole. E il primo nome illustre potrebbe essere il regista siciliano Peppuccio Tornatore.

Nel Taormina Film Festival '05 sarà reintrodotto il concorso ufficiale con una giuria ufficiale che assegnerà ben sette premi: al miglior film, regista, attore e attrice protagonisti e attore e attrice non protagonisti, produttore e musica.
Inoltre il Taormina FilmFest 2005 dovrebbe aprirsi con un numero teatrale e chiudersi con uno spettacolo di musica.

Ma parlando del TaoFilmFest appena concluso, nella serata conclusiva di ieri si è assistito alla premiazione di Antonio Banderas, che ha ricevuto il Taormina Arte Awards for Cinematic Excellence. Banderas ha parlato del suo prossimo film con Pedro Almodovar e Penelope Cruz e della grande voglia di riappropriarsi delle sue radici spagnole.
Premiato anche l'attore Michael Douglas, protagonista di una lezione di cinema tenuta dopo la proiezione di 'Un giorno di ordinaria follia', di Michael Schumacher.
La sua una lunga lezione, in cui ha parlato un po' di tutto e anche del suo ruolo di produttore. Douglas dopo il successo di 'Qualcuno volò sul nido del cuculo' di Milos Forman, da lui prodotto, e poi di 'Sindrome cinese' una cosa l'ha sicuramente imparata: "Fidarmi del mio istinto. La cosa più importante. Mi ricordo che quando volevo produrre 'Qualcuno volò sul nido del cuculo', tutti mi dicevano che era una follia. Per me è stato poi un grande piacere tornare da quelle persone che mi avevano scoraggiato e fargli capire con un ghigno che il film andava fatto e aveva avuto successo".