Il distretto catanese dell'Hi-Tech
La provincia siciliana che ha realizzato la migliore performance di sviluppo
È questo il dato di maggior rilievo quantificato nell'ultimo Report Sicilia elaborato da Diste per conto della Fondazione Curella e presentato nei giorni scorsi a Palermo dall'economista Pietro Busetta.
Un Report, quello di questa edizione, che sconta le difficoltà previsionali legate alle terribili vicende americane. Sul versante dell'export, la Sicilia ha segnato un significativo +16% con un eccellente risultato conseguito del comparto Hi-Tech (+28,2%).
In questo scenario la provincia di Catania si staglia con il proprio distretto tecnologico dell'Etna Valley.
Il comprensorio etneo concentra, infatti, circa il 30% del totale delle imprese attive del comparto operanti nell'isola, ma detiene il primato delle esportazioni della regione che praticamente coincidono con quelle della provincia catanese.
Nel comprensorio, infatti, si concentra il 96% delle intere esportazioni regionali del settore per un valore che, nel primo trimestre 2001, ha sfiorato i 300 miliardi (283 miliardi).
Il comparto di punta, con il 94,5% delle esportazioni catanesi dell'intero settore ed il 99,2% di quelle regionali, è costituito dalla fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni al cui interno si colloca la produzione di componenti elettronici che in assoluto costituisce l'asso portante dell'intero polo tecnologico.