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Il governo Crocetta e i giovani...

Mentre il ministero boccia il "bando Corsello", la giunta Crocetta ragiona su di un possibile "click in weeks" e approva il piano per garantire i corsi di formazione per l'annualità 2014-2015

17 settembre 2014

Il ministero del Welfare ha bocciato il "bando Corsello". In una nota trasmessa alla Regione siciliana, la Direzione politiche attive e passive del dicastero rileva una serie di anomalie sull'avviso pubblicato dall'ex dirigente del dipartimento Formazione Anna Rosa Corsello invitando l'amministrazione a modificarlo.
Si tratta del bando firmato dopo il flop day del 5 agosto per i tirocini formativi e che scatenò la dura reazione degli assessori al Lavoro e alla Formazione Giuseppe Bruno e Nelli Scilabra, che ripudiarono il provvedimento perché  non informati.
Il ministero contesta l'inclusione nell'avviso di "differenti fonti di finanziamento": Piano Giovani per la fascia di età 25-35 anni, Garanzia giovani da 18 a 29 anni e risorse aggiuntive.
"Il bando - scrive il ministero - non sembra definire procedure univoche atte ad evitare una situazione di confusione nella trattazione dei diversi strumenti previsti". Nel bando il ministero rileva persino "l'incongruenza" fra gli importi indicati e lo stanziamento complessivo pari a 74,68 milioni, in sostanza c'è un buco di circa 10 milioni.

Intanto, dopo il "click day" e il "click week", sembra essere arrivato il momento del "click in weeks". Un trionfo di anglicismi mentre l'assessorato alla Formazione sta valutando l'ipotesi di assegnare altri 500 tirocini con il nuovo bando sul Piano giovani, che potrebbe essere pubblicato tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima. Di conseguenza, potrebbero lievitare di altri tre milioni i fondi a disposizione per il progetto, mentre avanza l'ipotesi di rispettare l'ordine cronologico delle istanze, fino all'esaurimento delle risorse. In questo caso, l'incrocio tra domande e offerte delle aziende potrebbe protrarsi per più settimane.
Insomma, se agosto è stato il mese del flop day di Anna Rosa Corsello, settembre sarà quello del primo bando targato Gianni Silvia, neo dirigente generale alla Formazione. Avviso che potrebbe contenere importanti novità. Innanzitutto, oltre ai 600 stage già assegnati con la selezione del 14 luglio e agli altri 800 previsti dal click day del 5 agosto, ma annullati per il crash telematico, che dovranno quindi essere riassegnati, il nuovo avviso potrebbe prevedere la creazione di altri stage nelle aziende.
Sulla cifra, che oscilla tra i 500 e gli 800 in più, c'è ancora incertezza negli uffici. Inoltre, se il primo bando prevedeva un budget complessivo di 19 milioni, di cui circa due milioni serviranno per finanziare i 600 stage del click day del 14 luglio (originariamente erano 800, ma circa 200 non hanno i documenti in regola), la somma restante potrebbe crescere di altri tre milioni, per accontentare altri beneficiari.

Ieri, durante una convocazione di Giunta, il governatore Rosario Crocetta su proposta dell'assessore Nelli Scilabra ha approvato il piano per garantire i corsi di formazione per l'annualità 2014-2015. Sono stati stanziati 150 milioni di euro, ma con alcune novità rispetto al passato. Tra queste quella del gettone per i ragazzi che partecipavano ai corsi, che non sarà più erogato per fare economie. Tra i paletti fissati nella delibera anche l'obbligo per gli enti di utilizzare personale assunto entro il 2008, mentre la Regione s'impegna a realizzare un catalogo trasparente dell'offerta formativa.
"Contestualmente - si legge in una nota del governatore - sono state introdotte ulteriori misure di razionalizzazione e ristrutturazione del sistema quali l'utilizzo di immobili pubblici per lo svolgimento delle attività, la riduzione dei costi di gestione al 18 per cento, il divieto per gli Enti, di nuove assunzioni di personale e di nuovi incarichi di consulenza, l'obbligo per gli enti di effettuare gli acquisti sulla base di procedure trasparenti e infine l'istituzione del catalogo regionale dell'offerta formativa, del repertorio regionale delle qualificazioni, del libretto formativo del cittadino e del repertorio dei profili professionale. In fine l'amministrazione prevederà nei nuovi avvisi, a salvaguardia dei livelli occupazionali, l'obbligo di utilizzare il personale della formazione iscritti all'albo".

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, GdS.it]

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17 settembre 2014
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