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Il gruppo M5S all'Ars tiene a specificare di essere contro la caccia

Notizie di stampa avevano descritto una deputata siciliana del Movimento impegnata in una battaglia a favore della caccia

02 settembre 2014

Come documentato ieri, grazie ad un articolo di GeaPress.org, la "preapertura" della stagione venatoria in Sicilia è stata duramente criticata dal WWF.
Secondo gli ambientalisti né il Presidente Crocetta né l’assessore Reale, avrebbero mostrato grande attenzione alle esigenze di tutela del patrimonio faunistico, mentre all’Ars nessuno dei 90 deputati ha cercato di contrastare l’"intollerabile politica filodoppiette" da sempre vigente all’interno dell’assemblea.
Ci ha sorpreso la bordata del WWF contro il Movimento 5 Stelle che, secondo quanto detto dalla storica associazione ambientalista, in Sicilia ha una deputata che avrebbe ricevuto i ringraziamenti da un’associazione venatoria, perché "starebbe conducendo una battaglia per convincere i colleghi del Gruppo M5S ad abbandonare la "la sterile ideologia" contro le doppiette...".

Non sapendo quanto ci sia di vero in questa notizia, ci sembra giusto segnalare cosa ha deciso di fare il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle all'Ars che con una interrogazione sollecita una risposta urgente in commissione per capire le ragioni alla base della decisione di dare il via alla caccia con tre settimane di anticipo, e se il governo non intenda fare retromarcia "in considerazione degli irreparabili danni e dei gravi pregiudizi che tale pratica comporta sulla fauna selvatica".
"Questo periodo - si legge nell'interrogazione - integra una fase particolarmente delicata per lo sviluppo biologico di molte specie, il cui ciclo naturale potrebbe essere gravemente compromesso dall'attività venatoria, atteso che la fase finale della stagione estiva costituisce un momento in cui molti esemplari giovani, non autonomi rischiano di diventare facile prede per i cacciatori".

"Quella di Reale - afferma il presidente della commissione Ambiente, il Cinquestelle Giampiero Trizzino - è una decisione irrispettosa dei ruoli istituzionali perché modifica un piano faunistico che ci era stato presentato per parere in commissione. A questo punto mi chiedo che senso abbia chiedere un parere di cui non si tiene alcun conto".

Punta a fare chiarezza sulla linea del Movimento 5 Stelle, Valentina Zafarana. "Sulla stampa - dice - in questi giorni sono apparsi articoli che ci dipingevano quasi a favore di questa pratica. E' ora di sgomberare il campo da qualsiasi equivoco: siamo contro la caccia, senza se e senza ma e tutte le posizioni che abbiamo assunto sul tema in passato, del resto lo confermano".

- Nella Sicilia "zeppa di animali" la caccia si apre prima del tempo (Guidasicilia.it, 01/09/14)

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02 settembre 2014
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