Il Ponte sullo Stretto solo a parole
Mentre il governo continua a celebrare passi avanti, l'Impregilo aspetta, ancora con pazienza
All'inizio di luglio l'assemblea degli azionisti della Società Stretto di Messina ha confermato i vertici della società, al fine di un rapido riavvio del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Una notizia confermata anche da ambienti del ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
In particolare, sono stati confermati il presidente Giuseppe Zamberletti , l'amministratore delegato Pietro Ciucci e il vice presidente Carlo Bucci.
La riconferma dei vertici della società, hanno detto dal ministero, segna un ulteriore passo avanti importante per il progetto - inserito tra le opere prioritarie finalizzate al rilancio del sistema infrastrutturale del Paese - e che fa seguito alla richiesta, avanzata più volte dal ministro Matteoli di porre in essere, nei tempi più brevi, tutte le condizioni per la ripresa delle attività inerenti alla costruzione del Ponte.
Gli stessi ambienti ministeriali hanno evidenziato che tale decisione, inoltre, ribadisce l'impegno in favore della realizzazione del Ponte sullo Stretto da parte del governo e del presidente del Consiglio.
Ma se dalla parte istutuzionale si parla sovente di passi avanti e si ribadiscono volontà e impegno, il presidente il presidente di Impregilo, Massimo Ponzellini, a chi gli ha chiesto se vi sono novità per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina, ha risposto: "Al momento ci sono le dichiarazioni del governo e niente di più". "La situazione - ha spiegato in questi giorni il presidente del general contractor a margine di un incontro presso la Camera di Commercio di Milano - è proprio quella di prima, nel senso che c'è un contratto e va rideterminato nei contenuti e nei tempi, e ancora non siamo stati chiamati a rinegoziarlo, a rivederlo".
[Informazioni tratte da Adnkronos e La Sicilia Web]