In Australia gli attivisti di Greenpeace passeranno un Natale da ''Baroni rampanti''
Appesi ad un albero, come addobbi natalizi, per salvare la foresta della Tasmania
Un gruppo di militanti ha deciso di vivere a 84 metri d'altezza, su un eucalipto della Styx Valley, in Tasmania, per frenare il disboscamento e impedire che alberi vecchi anche 400 anni diventino truciolato e carta per le industrie giapponesi.
Nei giorni scorsi l'albero è stato addobbato da migliaia di luci natalizie ed è diventato così, grazie ai climbers di Greenpeace, un originale albero di Natale.
Dalla cima dell' "eucalyptus regnans" gli attivisti passeranno le feste, comunicando attraverso la tecnologia: le foto delle azioni partono da un computer portatile e vengono spedite via satellite a tutto il mondo.
Greenpeace propone di includere la Styx Valley, importante risorsa turistica di quest'isola a Sud dell'Australia, nella lista delle aree protette, per combattere la piaga del taglio illegale delle foreste primarie.
Nel 2000, nelle aree prive di tutela, sono state tagliate 5,3 milioni di tonnellate di legname: i dati degli anni successivi non sono noti perché il governo ha deciso di non renderli pubblici. Basti pensare che, nel '96, soltanto il 13 per cento delle foreste primarie era rimasto intatto.
Tra i maggiori responsabili la compagnia del legname Gunn, che vende ai giapponesi 4 milioni di tonnellate di alberi secolari ogni anno. Ogni area disboscata viene poi incendiata per fare spazio alle coltivazioni.
"Abbiamo ricevuto messaggi di solidarietà da tutto il mondo", dice Rebecca Hubbard, di Greenpeace. "Ne abbiamo bisogno: se non riusciremo a fermare le motoseghe, la "valle dei giganti", come chiamano qui la Styx Valley, diventerà una landa piatta e uniforme".
Fonte: Aise