In ricordo di Francesco Ferreri, il tredicenne barbaramente ucciso l'anno scorso a Barrafranca

Ad un anno di distanza dall'assassinio di Francesco Ferreri, il tredicenne di Barrafranca, barbaramente ucciso e gettato in un canalone di scolo nella campagna appena fuori dal centro agricolo in provincia di Enna, l'Associazione Meter di Don Fortunato di Noto e la diocesi di Piazza Armerina, organizzano una serie di manifestazioni per ricordarlo.
Il primo degli eventi è un convegno che si tiene oggi pomeriggio, dal titolo ''Ricordando Francesco'' nella biblioteca comunale di Barrafranca, in occasione del 17° anniversario della firma della Convenzione per i diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza da parte dell'Assemblea delle Nazioni Unite.

L'incontro vedrà tra i relatori Monsignor Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina, Don Fortunato Di Noto, presidente dell'associazione Meter, Marcello La Bella, dirigente della Polizia Postale di Catania, e Paolo Colianni, assessore regionale alla famiglia ed agli enti locali.
Parteciperanno alla manifestazione commemorativa anche i sindaci di Barrafranca e Piazza Armerina, Salvatore Marchì e Maurizio Prestifilippo, il dirigente del centro servizi amministrativi, Giovanni Fontana, il procuratore della Repubblica di Enna, Antonio Calaresu, il prefetto di Enna Elda Floreno, il questore di Enna, Domenico Percolla e il comandante provinciale dei Carabinieri di Enna Carlo Bertozzi della Zonca.

Oltre alla commemorazione di Francesco Ferreri, durante il convegno verrà presentato il concorso di disegno ''Il diritto di essere bambino'' rivolto a tutti i ragazzi delle scuole medie dei 14 comuni della diocesi di Piazza Armerina. Nel concorso i ragazzi dovranno rappresentare graficamente uno dei diritti fondamentali contenuti nella Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo.
Il 27 gennaio, infine, si svolgerà un convegno di chiusura di diritti dei minori che si terrà a Gela ed in cui verranno consegnati i premi ai ragazzi vincitori del concorso.