Io là all'ombra di un ciliegio in fiore senza età
per riposare un poco 2 o 300 anni giusto per capir di più e placar gli affanni
Cinque anni fa si spegneva l’indimenticabile Lucio Battisti.
Con le parole di una sua canzone, e senza aggiungerne altre, noi vogliamo ricordarlo
Il nostro caro angelo
La fossa del leone
è ancora realtà
uscirne è impossibile per noi
è uno slogan falsità.
Il nostro caro angelo
si ciba di radici e poi
lui dorme nei cespugli sotto gli alberi
ma schiavo non sarà mai.
Gli specchi per le allodole
inutilmente a terra balenano ormai
come prostitute che nella notte vendono
un gaio cesto di amore che amor non è mai
Paura e alienazione
e non quello che dici tu
le rughe han troppi secoli oramai
truccarle non si può più.
Il nostro caro angelo
è giovane lo sai
le reti il volo aperto gli precludono
ma non rinuncia mai
cattedrali oscurano
le bianche ali bianche non sembran più.
Ma le nostre aspirazioni il buio filtrano
traccianti luminose gli additano il blu.