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L'Italia in deflazione, Palermo no

Nel capoluogo siciliano è in ripresa l'inflazione: indice dei prezzi al consumo segna un balzo rispetto a luglio

29 agosto 2014

Italia in deflazione, ma non a Palermo dove l’inflazione continua a marciare con un +0,5 segnato ad agosto rispetto a luglio.
Nel mese di agosto 2014, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e diminuisce dello 0,1% nei confronti di agosto 2013 (era +0,1% a luglio). È la stima provvisoria dell’Istat. La dinamica tendenziale dell’indice generale è da imputare principalmente all’accentuarsi della flessione su base annua dei prezzi dei Beni energetici (con quelli non regolamentati che da +0,4% di luglio passano a -1,2%) e al rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi dei servizi; andamenti solo in parte controbilanciati dal ridimensionamento della flessione dei prezzi degli alimentari non lavorati (-1,7%, da -2,9% di luglio). Al netto dei soli beni energetici, l’inflazione sale invece allo 0,4% (da +0,3% di luglio), mentre l’"inflazione di fondo", al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, scende allo 0,5% (dallo 0,6% del mese precedente). A contribuire al rialzo mensile dell’indice generale sono essenzialmente i prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+3,8%). Questo aumento - su cui incidono fattori di natura stagionale - è solo in parte compensato dal calo mensile dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-0,6%). L’inflazione acquisita per il 2014 sale allo 0,4% dallo 0,3% di luglio.

In ripresa invece l’inflazione a Palermo dove l’indice dei prezzi al consumo segna in agosto un +0,5% rispetto a luglio, quando si era rilevato un -0,2%, mentre la variazione tendenziale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente è pari a +0,6%. I rincari più sensibili riguardano la divisione trasporti (+2,8%), e maggiori diminuzioni si sono registrate invece per comunicazione (-0,5%), abitazione, acqua, elettricità, combustibili (-0,3%). Invariati i costi di abbigliamento e calzature, istruzione. [Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, Corriere del Mezzogiorno]

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29 agosto 2014
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