La ceramica di Caltagirone (CT) in giro per il mondo. L'equo&solidale passa per la ceramica
Presto in Brasile un laboratorio di ceramica calatina
Le ceramiche di Caltagirone, sotto forma di presepe, vasi, maioliche e chi più ne ha più ne metta, stanno realmente conquistando tutto il mondo.
Oltre al Presepe monumentale che si potrà ammirare a Parigi fino al 18 gennaio, la ceramica di Caltagirone raggiungerà il Brasile, dove per mezzo di un apposito progetto la si potrà produrre.
Infatti, su iniziativa di Fabio Porta, consigliere del Comites (Comitato degli italiani all'estero) di San Paolo, a novembre è stata promossa la visita in Brasile di Fabio Roccuzzo, vice-presidente del Consiglio provinciale di Catania, città con cui si stanno avviando accordi di cooperazione.
In particolare, è in fase di elaborazione un progetto che riguarderà la formazione dei ragazzi brasiliani di Porto Velho, sulle tecniche e sulla elaborazione delle ceramiche e delle maioliche di Caltagirone.
Paolo Barone al Circolo Italiano ha mostrato un documentario sulla provincia di Catania che ha mostrato ai brasiliani la Sicilia più bella: terra di colori, di luce che riscalda e rincuora, panorami magici che catturano e incantano. Una parte di tutto questo dovrebbe essere trasportata sulle sponde del rio Madeira, dove si trova la missione del sacerdote Enzo Mangano che da 15 anni opera in questa circoscrizione.
Il progetto di cooperazione e formazione culturale, nell'ambito del mercato equo&solidale, si svolgerà in due fasi. La prima, volta all'apprendimento della lavorazione della terra rossa, per occupare 150 studenti nella lavorazione, smaltatura e decorazione del prodotto lavorato, mantenendo un contesto di non colonizzazione culturale per la stabilità economica. La seconda, invece, porterà uno studente brasiliano per sei mesi a Caltagirone, per il completamento in loco dell'apprendistato.