La mucca scoperta alcuni giorni fa in un allevamento di Ragusa era proprio pazza
Era una mucca da latte di 13 anni, macellata per ''fine carriera'', quella risultata affetta dal morbo della Bse scoperta alcuni giorni fa in un allevamento di Ragusa. I risultati dell'esame compiuto dall'istituto zooprofilattico del Piemonte, centro di referenza nazionale per la patologia, non lasciano dubbi.
L'animale era nato nel '93 in una azienda zootecnica di Scicli, nella quale attualmente si trovano 35 capi. Dopo la macellazione avvenuta nei giorni scorsi, il tronco encefalico, come si fa per tutti i bovini di oltre 30 mesi, è stato esaminato e, sulla base di alcune anomalie emerse, trasmesso a Torino per la diagnosi specifica.
''E' un caso strano - afferma il capo dei servizi veterinari dell'azienda Usl numero 7 di Ragusa Giuseppe Licitra - in quanto si tratta di una azienda a conduzione familiare, sottoposta ai normali controlli. La spiegazione più verosimile è che l'animale abbia contratto il morbo nel primo anno di vita, a contatto con farine animali il cui uso fino al '94 era consentito. Ma i 13 anni trascorsi devono farci porre degli interrogativi sull'efficacia dei controlli''.
I resti della mucca infetta sono stati destinati all'incenerimento, mentre sono scattati i controlli nell'azienda zootecnica interessata per ricostruire la cosiddetta ''coorte'', ovvero i bovini appartenenti alla stessa famiglia o allevati nello stesso ambiente. Sono stati individuati due capi che saranno abbattuti. Questo è il quarto caso di ''mucca pazza'' in provincia di Ragusa dove esistono circa 200 aziende zootecniche. [La Sicilia]