La scherma ritorna in grande stile con il Gran Prix della Sicilia
420 giovani hanno incrociato le lame al Palasport di Palermo
Ben 420 i giovanissimi (10-14 anni), in rappresentanza di 26 società provenienti da tutta la Sicilia, che nei giorni di venerdì 17, sabato 18 e domenica 19, hanno incrociato le lame per la seconda prova regionale del Gran Prix di categoria, organizzata dall’Accademia schermistica palermitana.
Un vero ritorno in grande stile, dopo anni d’assenza, quasi a sottolineare il risveglio di una disciplina che in Sicilia ha trovato sempre grandi interpreti, da Agesilao Greco a Maurizio Randazzo, ultimo siciliano a salire sul gradino più alto alle Olimpiadi.
Il presidente dell’Accademia schermisti palermitani, Benedetto Romano, spiega com’è stato possibile tornare a promuovere il raffinatissimo sport della spada nel capoluogo siciliano: ''Torniamo ad ospitare questa manifestazione che a Palermo non si organizzava più da anni perché ora possiamo disporre degli impianti adeguati. Negli anni ci siamo abituati a gareggiare nei sottoscala, ma dopo il Trofeo Trinacria il maestro Ingargiola ha pensato che si poteva organizzare anche una manifestazione giovanile. E i numeri hanno dato subito ragione. I ragazzi hanno riscoperto il fascino della scherma dopo i successi di Sydney, che hanno permesso di avvicinare nuove leve ad una disciplina così formativa''.
Nella prima giornata l’Accademia palermitana ha schierato i migliori fra i suoi moschettieri, da Alessia Cernito a Federica Passafiume, da Fabrizio Tomasino a Charlot Grippi e Leonardo Minori, tutti pronti per onorare la prima gare del 2003