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La Sicilia nel mirino dei terroristi?

Per il sottosegretario agli Interni lo sono di più le regioni settentrionali

25 settembre 2001
Nell'incontro avuto la settimana scorsa alla presidenza della Regione con Cuffaro e i nove questori dell'isola il sottosegretario agli Interni Antonino D'Alì ha sostenuto che la Sicilia non è un obiettivo a rischio, quanto meno non lo è più di altre regioni del Nord Italia che in questi giorni preoccupano di più le stanze del Viminale.

Altro discorso per la presenza di eventuali basi logistiche e operative dei terroristi, che l'enorme flusso migratorio potrebbe mimetizzare anche nell'isola.

"… ma resta alto comunque il livello di allarme e di presidio di quelli che sono stati individuati come possibili obiettivi di ritorsione terroristica: siti archeologici, petrolchimici, palazzi istituzionali, dighe, acquedotti, basi militari".

Intanto il sindaco di Monreale Salvino Caputo dichiara che "tra gli obiettivi a rischio può esservi il Duomo di Monreale … i terroristi sono alla ricerca di ogni azione che determinerebbe un'eco clamorosa e il Duomo si presta perché è privo di misure di sicurezza ed è visitato da migliaia di persone al giorno".

Sotto osservazione le comunità di immigrati e soprattutto i flussi clandestini, che potrebbero risultare permeabili - dice il sottosegretario - "alle reti terroristiche internazionali".
Secondo D'Alì "nuclei terroristici potrebbero esserci tra gli immigrati in Sicilia come potrebbero esserci pure in questa stanza" dice parlando con i giornalisti in sala giunta.

I siciliani comunque devono stare "tranquilli perché lo Stato è attrezzato per intercettare e intervenire su qualunque fenomeno che possa mettere in pericolo la loro sicurezza".
Parole rassicuranti anche da parte del governatore: "L'obiettivo è quello di verificare la capacità di raccordo tra le diverse istituzioni - dice Cuffaro - Stiamo cercando di fare uno sforzo comune per elevare il grado di prevenzione in una regione come la nostra che ha una posizione molto esposta".

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25 settembre 2001
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