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Le carenze di Fontanarossa: a febbraio interventi di manutenzione per 10 mld

10 novembre 2001
Nell'aeroporto di Fontanarossa, a Catania saranno iniziati a febbraio interventi di manutenzione sostanziosi ed ormai improrogabili. L'aeroporto rimarrò chiuso per un mese.

Le condizioni di funzionamento dello scalo preoccupano non poco: strumenti elettronici utili alla sicurezza dei passeggeri e dei velivoli mai acquistati o mai messi in funzione e turni di lavoro massacranti.

Lo scalo catanese è il terzo aeroporto italiano per traffico nazionale e presenta alcune defaillance che, specie dopo l'11 settembre, non possono più essere trascurate.

Manca ad esempio il dispositivo elettronico in grado di controllare automaticamente, elettronicamente e in maniera assolutamente sicura, i borsoni e le valigie che viaggiano nei nastri e che non sono destinati ad accompagnare il viaggiatore negli appositi vani sopra i sedili.

E ancora: tre anni fa fu acquistato a Fontanarossa un 'box bagagli' destinato ad accogliere le valigie sospette o, come si dice nel gergo, in quarantena; borsoni destinati al vaglio di artificieri e forze dell'ordine. Il box è stato voluto fortemente dalla polizia ma non viene ancora usato

Le recinzioni 'deboli': l'aeroporto Fontanarossa presenta le recinzioni collegate con la zona militare adiacente. Recinzioni che mettono a rischio la sicurezza anche per la loro debolezza strutturale: non sono infatti munite di 'sensori' elettronici.

Il mancato 'controllo dei venti': Catania è una delle città dove prevalgono le cosiddette 'correnti discensionali', quelle cioè che 'schiacciano' i velivoli dall'alto verso il basso. Per ovviare ad eventuali inconvenienti che in passato, in altre parti d'Italia, hanno causato degli incidenti, bisogna munirsi dello strumento 'wind share' per un controllo più accurato. Catania ne è sprovvista.

La 'Ils': l'antenna di riferimento utile al momento dell'atterraggio funziona solo sul lato mare ma non sul lato ferrovia. Uno strumento fondamentale per la sicurezza di volo che dunque, opera solo a metà.

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10 novembre 2001
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