Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Le imprese siciliane alla conquista del Continente Nero. Ma non è una colonizzazione

Tante le opportunità offerte dal mercato africano, e le aziende di Sicilia non se le lasciano sfuggire

03 aprile 2004

Le imprese siciliane entrano prepotentemente nel business delle opportunità offerte dal mercato africano, grazie all'accordo con "Assafrica & Mediterraneo", associazione di Confindustria che assiste le imprese italiane in 70 Paesi del Continente nero e del Medio Oriente.
L'intesa, firmata dal vicepresidente di Confindustria Sicilia Giovanni Sofi, che è anche presidente regionale dei Giovani imprenditori, e dal presidente di Assafrica & Mediterraneo Vincenzo Boccia, consente alle imprese siciliane di partecipare ai bandi di gara delle opere appaltate da Paesi e organizzazioni dell'area di libero scambio, e di stringere accordi commerciali e di import-export mediante contatti diretti con operatori economici.

Sono già venti le aziende siciliane coinvolte in iniziative finanziarie e di fornitura di management e know-how, soprattutto in Paesi quali Turchia, Tunisia, Libia, Marocco e Algeria, mentre altre dieci stanno partecipando a gare d'appalto in Egitto, Libano e Siria.
Tutto ciò avviene grazie alla comunicazione diretta di opportunità, richieste e bandi, e all'inserimento delle imprese isolane nel portale di Assafrica segnalato dal Ministero Affari Esteri come sito di riferimento per quest'area geografica. Assafrica & Mediterraneo, inoltre, sta curando un catalogo delle aziende siciliane che sarà inviato ad Ambasciate, Confindustrie e Governi dei Paesi in cui opera.

"Il nostro obiettivo quali soci partner di Assafrica & Mediterraneo - ha spiegato Giovanni Sofi - è quello di avviare entro l'anno incontri sul territorio con esponenti istituzionali ed economici dei principali Paesi africani e del Medio Oriente che hanno rapporti con l'Italia, al fine di incrementare la presenza delle aziende siciliane, che negli ultimi anni si è consolidata nel Maghreb e nei Paesi arabi. Vogliamo affermare il 'made in Sicily' anche in quei territori che da poco si stanno aprendo all'Europa, come la Libia".
"Uno degli strumenti che più agevola questi affari - ha evidenziato Vincenzo Boccia - è la convenzione con l'Ubae Arab Italian Bank, che finanzia proprio lo 'scounting d'affari', cioè l'attività di ricerca di opportunità che svolge Assafrica & Mediterraneo. Questo servizio di lobby imprenditoriale e di individuazione di partner e fornitori, che funziona dal 1980, viene ora esteso alle aziende siciliane".   

Ma non solo con Assafrica & Mediterraneo le imprese dell’Isola stanno sbarcano nel Continente Nero, infatti, con il Piano d’Azione G8 per l’Africa le imprese siciliane sono chiamate a partecipare alla realizzazione di 50 grandi progetti infrastrutturali, messi in campo dal Consorzio internazionale Convivium 2000 ad iniziativa privata o assieme a vari Paesi africani, nei settori telecomunicazioni, turismo, import/export, agricoltura e pesca, per progetti e forniture di sistemi, gestioni di strutture, costruzioni o commercializzazioni.
Le aziende siciliane hanno già incontrato Alberto Michelini, rappresentante personale del Presidente del Consiglio Berlusconi per l'Africa, e Alfonso Ippolito, presidente del Consorzio internazionale Convivium 2000. Alcuni dei progetti già individuati dal consorzio Convivium 2000 riguardano la costruzione di 45.000 abitazioni in Kenia, 160 strutture scolastiche, 6 centri di cura e l'autostrada di congiunzione est-ovest in Algeria, un acquedotto in Mauritania, il raddoppio della ferrovia Mombasa-Nairobi, ancora in Kenia, e la realizzazione di due centri commerciali, uno ad Algeri e uno a Nairobi. Altri ancora comprendono la fornitura di automezzi, la richiesta di due navi traghetto, l'estrazione e la commercializzazione di marmi e graniti, l'elettrificazione di 6 città, l'importazione e la lavorazione del pesce persico, la fornitura di barche per il trasporto delle persone, ma anche la creazione una banca privata e una assicurazione.

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

03 aprile 2004
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia