Le influenze della pittura di Antonello da Messina nell'Europa mediterranea
Sulle più recenti acquisizioni critiche sulla pittura del Maestro siciliano
"Antonello e la pittura del Quattrocento nell’Europa mediterranea", il tema approfondito durante i due giorni di seminario. Promosso dalla professoressa Teresa Pugliatti, ordinario di Storia dell’arte moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo, il seminario specialistico è stato un’occasione di approfondimento e verifica delle più recenti acquisizioni critiche sulla pittura di Antonello da Messina e la sua influenza sulla cultura artistica del Quattrocento nell’Europa mediterranea.
Tra i relatori sono stati presenti: Dominique Thiébaut, del Muséè du Louvre (Antonello et la Provence: influences ou coïncidences artistiques) che ha dissertato sull'influenza che la pittura del grande maestro siciliano ha esercitato sulle produzioni artistiche provenzali ed aragonesi di quel periodo, Mauro Natale della Université de Genêve, che ha esposto i legami culturali tra Antonello e il Mediterraneo aragonese. Mentre i problemi legati alla pittura valenciana, fra Quattrocento e Cinquecento, sono state oggetto delle relazioni di Ximo Company della Universitat de Lleida (Problemas de pintura valenciana: Jacomart y Reixac) e di Adele Condorelli dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani (Problemi di pittura valenzana: il Maestro Riquart e Francesco Pagano).
A chiudere gli interventi sono stati Teresa Pugliatti (Antonello: improprie attribuzioni e discutibili ipotesi cronologiche) e Alessandro Marabottini, professore dell’Università di Perugia, che ha fatto una sintesi dei problemi affrontati al dibattito fra gli studiosi.