Le nuove Ferrovie in Sicilia all'insegna dell'affidabilità e della sicurezza
Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha avviato in Sicilia investimenti per 1,6 miliardi
Affidabilità e sicurezza, razionalizzare i costi, migliorare regolarità e puntualità e allargare la quota di mercato del trasporto ferroviario.
Sono questi i principali progetti, per un valore complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro, sui quali RFI (Rete Ferroviaria Italiana) sta investendo in Sicilia. I progetti e gli interventi che la società del Gruppo Ferrovie dello Stato ha già avviato in Sicilia sono stati illustrati in dettaglio nel corso di un incontro alla Fiera del Mediterraneo, che si è conclusa a Palermo pochi giorni fa.
I principali interventi sulla linea Palermo-Messina sono quelli relativi all'estensione del servizio regionale fino a Castelbuono con una frequenza media di un treno ogni 20 minuti. Il raddoppio fra Patti e Terme Vigliatore, la realizzazione, nella stazione di Patti, della connessione alla nuova linea e di una nuova sottostazione elettrica nella località di Furnari. Sono stati avviati, inoltre, lavori di potenziamento tecnologico quali la realizzazione di nuovi sistemi per il controllo della circolazione, per i collegamenti telefonici e per l'informazione al pubblico nelle stazioni.
Sulla linea Palermo-Agrigento si punta ad accrescere la velocità sui tratti di linea Fiumetorto-Agrigento Centrale e Roccapalumba-Aragona. Sulla linea Palermo-Caltanissetta sono stati avviati interventi per la sostituzione dei deviatoi e per il rinnovo della linea ferroviaria nel tratto Valledolmo-Caltanissetta Xirbi. Sulla linea Messina-Siracusa sono stati avviati i cantieri per realizzare il Polo manutentivo "Pantanelli".
Infine, sulla linea Gela-Catania sono stati avviati lavori per l'istallazione sul tratto Gela-Lentini di un sistema di distanziamento di sicurezza dei treni.
Saranno interessati, inoltre, da un ricco programma di interventi anche i sistemi metropolitani di Palermo, Messina e Catania.