Le proposte di nuova gestione culturale del Prof. Neil Kotler, al CulturMed 2004 di Catania
''La cultura in mano ai privati e libera da un controllo statale''
''Negli Usa la gestione dell' intero patrimonio è quasi in toto nelle mani dei privati che rendono fruibili al pubblico tutti i musei. Perché? Per educare e insegnare al pubblico''. Questo è quanto stato detto dal Prof. Neil Kotler, personaggio di riferimento mondiale del marketing culturale, ospite d’onore nella seconda edizione della conferenza internazionale ''CulturMed'', organizzata a Catania dal portale mondiale sui musei e sui beni culturali Museumland e dall'associazione Mecenate 90, che si è tenuta nei giorni 5 e 6 aprile
''Negli Usa - ha aggiunto Kotler - non c'è alcun interesse nel tenere la cultura sotto il controllo statale. Tutte le strutture sono di fatto private. La burocrazia e uno dei principali problemi della cultura in Europa: troppi passaggi burocratici''.
Durante la due giorni, esperti del settore si sono confrontati sulle innovazioni dei modelli di gestione e di comunicazione dei musei e dei beni culturali, sulla creazione di siti culturali e musei di successo, su come migliorare la comunicazione e la visibilità dei musei, e sull’individuazione di strategie uniche ed efficaci per mettere i musei siciliani in evidenza nel panorama museale e culturale internazionale.
Tra le proposte avanzate per lo sviluppo del turismo culturale, itinerari comuni tra Malta, che ha la più alta densità di beni culturali per chilometro quadrato, seconda solo a Roma, e la Sicilia, e una edizione maltese di CulturMed, dedicata solo al turismo culturale, da alternare all'edizione siciliana sempre dedicata a musei e beni culturali.