Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Le Talpe alla Dda. L'imprenditore bagherese Michele Aiello: ''Borzacchelli mi terrorizzava''

La paura di Michele Aiello nella deposizione al processo Borzacchelli

21 dicembre 2004

''Ero terrorizzato dal maresciallo Borzacchelli. Cominciai a preoccuparmi seriamente quando mi disse che se avesse voluto avrebbe potuto rovinare chiunque''.
Lo ha detto Michele Aiello, imprenditore della sanità privata arrestato per mafia, deponendo al processo all'ex deputato regionale dell'Udc e sottufficiale dei carabinieri Antonio Borzacchelli, imputato per concussione.

''Borzacchelli - ha detto il testimone - mi disse che con l'attività di polizia giudiziaria che svolgeva sarebbe stato in grado di distruggere chiunque, cominciai, allora, ad avere davvero paura e tentai di prenderlo per le buone perché lo temevo''.
Aiello, nelle precedenti udienze, aveva parlato dei prestiti fatti al maresciallo e delle richieste sempre più esose ricevute da lui. Borzacchelli sarebbe arrivato a pretendere dall'imprenditore il 5% delle quote sociali del centro diagnostico di Bagheria di cui Aiello era titolare. ''Borzacchelli - ha detto Aiello - cominciò a dirmi che c'erano dichiarazioni del collaboratore di giustizia Nino Giuffrè su di me, fu allora che mi rivolsi ai marescialli Ciuro e Riolo per capire se fosse vero''.

Giorgio Riolo e Pippo Ciuro sono stati arrestati nel novembre dell'anno scorso con l'accusa di concorso in associazione mafiosa nell'ambito della stessa indagine che vede coinvolti Aiello e Borzacchelli. ''Entrambi mi raccontarono che Borzacchelli - ha proseguito l'ex imprenditore bagherese - era stato filmato dai servizi segreti mentre si trovava in compagnia del boss di Bagheria Eucaliptus e che con i servizi aveva barattato, per evitare problemi, informazioni su di me''. Secondo il testimone, i due marescialli avrebbero dunque ritenuto che le informazioni passate da Borzacchelli sarebbero state causa di un'indagine a carico dell'imprenditore.

''Ciuro e Riolo, comunque - ha aggiunto - non furono certo migliori di Borzacchelli e cominciarono ad inventarsi tutta una serie di notizie per impaurirmi: da vertici in procura sull'inchiesta che mi riguardava a inchieste sulla mia struttura di Bagheria''.
Michele Aiello ha rivelato di avere dato ai due marescialli una serie di aiuti in cambio delle loro informazioni. Infine il testimone ha raccontato di essere stato vittima di estorsioni per tutti gli anni '90, mentre costruiva strade interpoderali e di avere detto a Borzacchelli delle richieste di 'pizzo'. ''Ma lui - ha concluso - si limitò a dirmi di non pagare senza chiedermi mai chi fossero i responsabili delle estorsioni''.

Fonte: La Sicilia del 20 Dicembre 2004

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

21 dicembre 2004
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia