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Leone d’Oro al film dello scozzese Peter Mullan

La pellicola ''Magdalene'' vince e al Lido si accendono le discussioni

22 agosto 2002
Il Leone d'Oro della cinquantanovesima Mostra cinematografica di Venezia è stato assegnato alla pellicola dello scozzese Peter Mullan ''Magdalene'', la coraggiosa opera di denuncia dei conventi lager in Irlanda.
Un verdetto frutto di numerose discussioni all'interno della giuria presieduta dall'attrice cinese Gong Li, e sicuramente gradito al pubblico. Ma anche un verdetto contestato, con una valanga di reazioni negative da parte di autorevoli esponenti cattolici, a cominciare da monsignor Ersilio Tonini che definisce il Festival ''disonorato''.
La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile va a Stefano Accorsi, il folle e passionale Dino Campana
di Un viaggio chiamato amore; e il premio Luigi De Laurentiis per la migliore opera prima, assegnato dalla giuria presieduta da Paolo Virzì, all'originale Due amici dei messinesi Spiro Scimone e Francesco Sframeli ex aequo con uno dei film più amati della Mostra, Roger Dodger di Dylan Kidd, ambientato nel mondo dei single di Manhattan.

Come dire, dopo tre anni di incontrastato dominio asiatico (coi Leoni al cinese ''Non uno di meno'', all'iraniano ''Il cerchio'' e all'indiano ''Monsoon wedding'') il Festival riscopre il cinema europeo.
Certamente l'Oriente continua a essere molto presente nel palmarés, a cominciare dal doppio risultato di ''Oasis'' del coreano Lee Chang-dong, storia d'amore borderline tra un ex detenuto e una ragazza spastica.
La pellicola ottiene il Premio speciale per la giuria, e il premio Mastroianni per la miglior attrice emergente, che va alla protagonista Moon So-Ro.
Nel secondo concorso, ''Controcorrente'', vince il cinese ''Springtown in a small town'' di Tian Zhuangzhang, e dove un altro cinese, ''A snake of June'' di Shinya Tsukamoto, ottiene il premio speciale della giuria.

L’elenco degli sconfitti vede al primo posto ''L'homme du train'' di Patrice Leconte, storia di un'amicizia tra due uomini anziani, apprezzato all'unanimità da pubblico e critica. Delusione, inoltre, per l'estetizzante ''Dolls'' del giapponese Takeshi Kitano, dato tra i favoriti per il Leone d'Oro, e per l'americano ''Road to perdition'', girato dal regista premio Oscar Sam Mendes, e interpretato dal due volte Oscar Ton Hanks, che non porta a casa nulla.

 Il Leone d'oro dello scandalo.
''Magdalene'' non è proprio piaciuto al vaticano che tramite il portavoce, Il cardinale Ersilio Tonini, parla di premio che ''disonora la Mostra'', sottolineado però di non avere visto il film (!).
Un film, sì durissimo, che racconta la vita in un convento cattolico irlandese negli anni Sessanta, un atto d'accusa contro la Chiesa e le condizioni e i soprusi cui erano sottoposte le suore.
Chiusi nel '96, per anni gli istituti religiosi raccontati nel film, hanno ospitato ragazze madri, orfane, quelle con difetti fisici, portatrici di handicap o che avevano subito stupri. Il tutto con metodi da campi di correzione, violenze e abusi di vario tipo.
Peter Mullan, dal canto suo, respinge al mittente le accuse lanciate al suo film dalle alte gerarchie ecclesiastiche:
''I cardinali e i preti considerano questa pellicola uno scandalo? Ma lo scandalo è quello che ha fatto la Chiesa cattolica alle giovani donne irlandesi. Una follia che non ho creato io, ma loro. Giudicare scandaloso ciò che io ho mostrato sul grande schermo è semplicemente assurdo''.
E il pubblico della Mostra è tutto dalla sua parte, visto che gli rivolge continuamente complimenti e applausi.
E intanto lui, nel corso della conferenza stampa post cerimonia, continua a ripetere, rovesciandole, tutte le critiche che gli sono state mosse: ''Scandalo è che la Chiesa commetta peccati contro un essere umano. Solo se questa istituzione fa ammenda, ricominciando a praticare le cose che predica, può ricominciare anche una discussione coi suoi vertici''.

I Premi

Leone d'oro a The magdalene sisters di Peter Mullan.
Gran premio della giuria a Dom durakov di Andrej Konchalovskij
Premio speciale per la regia a Oasis di Lee Chang Donge
Premio per un contributo individuale di particolare rilievo a Far from heaven di Todd Haynes
Coppa Volpi alla migliore attrice a Julianne Moore (Far from heaven)
Coppa Volpi per il miglior attore a Stefano Accorsi (Un viaggio chiamato amore)
Premio Marcello Mastroianni ad un attore emergente a Moon So-ri (Oasis)

Per i corti

Il premio Uip al miglior corto europeo è andato a Lover of pirates di Zsofia Peterffy 
la menzione speciale a Tempo di Per Carleson
Leone d'argento al miglior corto a Clown di Lina Efteeva
Premio Venezia Opera prima è andato ex aequo a Due amici di Spiro Scimone e Francesco Sframeli
e a Roger dodger di Dylan Kidd

Sezione Controcorrente

Premio San Marco a Springtime in a small town di Tian Zhuang Zhuang
Premio speciale della giuria a A snake of june di Shinya Tsukamoto
Due menzioni speciali sono andate a La vergine della lussuria di Arturo Ripstein e a Public toilet di Fruit Chan

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''La 59^ Mostra del Cinema di Venezia sarà quella della diversità e della scoperta'', così presenta la biennale Moritz de Hadeln direttore della kermesse
Nel programma due concorsi paralleli e una fisionomia caratteristica ad ognuno dei due.
Se Venezia 59 resta essenzialmente riservata a un linguaggio cinematografico più classico, Controcorrente, che sostituisce Cinema del Presente, propone opere di linguaggio più innovatore.
A questi due concorsi si aggiungono la sezione dei Nuovi territori, e due retrospettive: l'una dedicata a Michelangelo Antonioni e realizzata con Cinecittà; l'altra rivolta a un aspetto particolare della Mostra, che festeggia quest'anno i suoi 70 anni di esistenza.
Rinnovata la collaborazione con la SIC (Settimana Internazionale della Critica), che presenterà la sua scelta di 7 opere prime, e che farà rivivere lo spirito innovatore di Cesare Zavattini in occasione di un evento speciale.
Tre temi sembrano intrecciarsi, al di là dei film e delle sezioni: lo sguardo sulla storia, dove l'evento diventa contesto di un racconto; la sensibilità sociale del cinema, che denuncia ingiustizie e soprusi; infine il tema che vede altri territori artistici - quali pittura, musica, o letteratura - costituire le fondamenta sulle quali un'opera è realizzata.

Film In Concorso

"Bear's Kiss"
di Sergei Bodrov, con Rebecka Liljeberg, Joachim Król, Maurizio Donadoni, Silvio Orlando
- 92'
"Führer Ex" di Winfried Bonengel, con Christian Blümel, Aaron Hildebrand - 105'
"Meili Shiguang"(The Best of Times) di Chang Tso-Chi, con Wing Fan, Gao Meng-Jie, Yu Wan-Mei
- 112'
"Un monde presque paisible" di Michel Deville, con Simon Abkarian, Lubna Azabal, Clotilde Courau - 93'
"Nackt" di Doris Dorrie, con Heike Makatsch, Benno Fürmann, Alexandra Maria Lara, Mehmet Kurtulus
- 100'
"Dirty Pretty Things" di Stephen Frears, con Audrey Tautou, Chiwetel Ejiofor, Sergi Lopez - 98'
"La forza del passato" di Piergiorgio Gay, con Sergio Rubini, Bruno Ganz, Sandra Ceccarelli - 98'
"Nha Fala"(La mia voce) di Flora Gomes, con Fatou N'Diaye, Jean-Christophe Dollé, Angelo Torres - 90'
"Far From Heaven" di Todd Haynes, con Julianne Moore, Dennis Quaid
"The Tracker" di Rolf de Heer, con David Gulpilil, Gary Sweet, Damon Gameau - 98'
"Julie Walking Home" di Agnieszka Holland, con Miranda Otto, Lothaire Bluteau, William Fichtner - 118'
"Dolls" di Takeshi Kitano, con Miho Kanno, Hidetoshi Nishijima, Tatsuya Mihashi - 113'
"Dom Durakov"(La maison de fous) di Andrei Konchalovsky, con Julia Vysotsky, Eugenj Mironov, Sultan Islamov - 104'
"L'homme du train" di Patrice Leconte, con Jean Rochefort, Johnny Hallyday - 90'
"Oasis" di Lee Chang-Dong, con Sol Kyung-ku, Moon So-ri - 132'
"Au plus près du paradis" di Tonie Marshall, con Catherine Deneuve, William Hurt, Bernard Lecoq, Hélène Fillieres - 129'
"Road to Perdition" di Sam Menders, con Tom Hanks, Paul Newman, Jude Law, Jennifer Jason Leigh - 119'
"The Magdalene Sisters" di Peter Mullan, con Geraldine McEwan, Nora Jane Noon - 119'
"Un viaggio chiamato amore" di Michele Placido, con Laura Morante, Stefano Accorsi, Alessandro Haber
- 96'
"Frida" di Julie Taymor, con Salma Hayek, Alfred Molina, Geoffrey Rush, Ashley Judd, Edward Norton, Antonio Banderas, Valeria Golino - 119'
"Velocità massima" di Daniele Vicari, con Valerio Mastandrea, Cristiano Morroni, Alessia Barela - 111'

Cortometraggi In Concorso
"Clown" di Irina Efteeva - 10'
"Kalozok szeretoje"(Lover of Pirates) di Zsofia Peterffy - 8'
"Little Dickie" di Anita Mc Gee - 7'
"Pending"(animazione) di Anna Tow - 9'
"Redial" di Michele Amas - 8'
"Rosso fango" di Paolo Ameli - 10'
"Tarjeta roja" di Elena Vilallonga - 10'
"Tempo" di Per Carleson - 4'
"Tu devrais faire du cinéma" di Michel Vereecken - 8'30"

Fuori Concorso

"La boîte magique" di Ridha Behi
"K-19: The Widowmaker" di Kathryn Bigelow, con Harrison Ford, Liam Neeson, Peter Sarsgaard - 137'
"Ripley's Game" di Liliana Cavani, con John Malkovich, Dougray Scott, Ray Winstone, Chiara Caselli - 110'
"Johan Padan -A la descoverta de le Americhe"(animazione) di Giulio Cingoli, voci di Dario Fo, Rosario Fiorello - 83'
"Blood Work" di Clint Eastwood, con Clint Eastwood, Wanda De Jesus, Jeff Daniels, Anjelica Huston - 111'
"Dancer Upstairs" di John Malkovich, con Xavier Bardem, Juan Diego Botto, Laura Morante - 124'
"Between Strangers" di Edoardo Ponti, con Sophia Loren, Mira Sorvino, Deborah Kara Unger - 97'
"Naqoyqatsi" di Godfrey Reggio, musiche di Philip Glass - 89'
"My name is Tanino" di Paolo Virzì, con Corrado Fortuna, Rachel McAdams, Danielle Bouffard - 100'
"Ten Minutes Older: The Cello" di Bernardo Bertolucci, Claire Denis, Mike Figgis, Jean-Luc Godard, Jirí Menzel, Michael Radford, Volker Schlondrff, István Szabò - 146'

Eventi speciali

"B comme Béjart"(documentario) di Marcel Schupbach - 95'
"El caballero Don Quijote" di Manuel Gutierrez Aragon, con Juan Luis Galiardo, Carlos Iglesias, Marta Etura - 117'
"Rosa Funzeca" di Aurelio Grimaldi, con Ida di Benedetto, Primo Reggiani, Ennio Fantastichini, Aldo Giuffrè, Lalla Esposito - 90'
"11'09"01, September 11" di Youssef Chahine, Amos Gitai, Shohei Imamura, Alejandro Inarritu, Claude Lelouch, Ken Loach, Samira Makhmalbaf, Mira Nair, Idrissa Ouedraogo, Sean Penn, Danis Tanovic
- 135'
"Clown in' Kabul"(documentario) di Enzo Balestrieri, Stefano Moser, con Patch Adams, Gino Strada, - 75'

CONTROCORRENTE
In Concorso

"Renmin Gongche"(Public Toilet)
di Fruit Chan, con Sam Lee, Jo Kuk, Hyuk Jang - 102'
"Ken Park" di Larry Clarck, Ed Lachman, con James Ransone, Tiffany Limos, Stephen Jasso - 96'
"Vendredi soir" di Claire Denis, con Vincent Lindon, Valérie Lemercier - 90'
"Un homme sans l'occident" di Raymond Depardon, con Ali Hamit - 105'
"Nizhalkkuthu"(Ombres obscures) di Adoor Gopalakrishnan
"Poniente"
di Chus Gutierrez, con Cuca Escribano, José Coronado, Antonio Dechent
"Zendan-e Zanan"(Women's Prison) di Manijeh Hekmat, con Roya Nonahali, Roya Taymourian, Pegah Ahangarani - 106'
"Qiang"(Missing Gun) di Lu Chuan Xun, con Jiang Wen, Ning Jing, Wu Yujuan - 90'
"Lilly's story" di Robert Mantholius, con Bruno Putzulu, Juliette Andréa, Yorgo Vogiatzis, Anna Galiena
- 120'
"Lilja 4-Ever" di Lukas Moodysson, con Oksana Akinshina, Artiom Bogucharskij - 109'
"La vírgen de la lujuria" di Arturo Ripstein, con Adriana Gil, Luis Felipe Tovar, Juan Diego - 140'"L'anima gemella" di Sergio Rubini, con Valentina Cervi, Violante Placido, Michele Venitucci, Sergio Rubini - 104'
"Rosa la China" di Valeria Sarmiento, con Juan Luis Galiardo, Luisa Maria Jimenez, Abel Rodriguez - 102'
"Full Frontal" di Steven Soderbergh, con Julia Roberts, David Duchovny, Blair Underwood - 111'
"Musikk for bryllup og begravelse"(Music for Weddings and Funerals) di Unni Straume, con Lena Endre, Bjørn Floberg, Goran Bregovic - 97'
"Xiaocheng zhi chun"(Springtime in a Small Town) di Tian Zhuangzhuang, con Wu Jun, Xin Baiqing, Hu Jing Fan - 116'
"Rokugatsu no Hebi"(A Snake of June) di Shinya Tsukamoto, con Asuka Kurosawa, Yuji Koutari, Shinya Tsukamoto - 77'
"Nuomos Sutartis"(The Lease) di Kristijonas Vildziunas, con Larisa Kalpokaite, Dalia Micheleviciute, Tomas Tamosaitis - 78'

Nuovi Territori
AFFETTI COLLATERALI
"Thirst for Revenge" di Mehmet Özcelik - 9'
"Goldfish Game" di Jan Lauwers - 105'
"Otello Atto V Scena II" di Francesco Siciliano -10'
ALTRE DONNE
"Navare Khali"(Blank Tape: The Videotape Fariborz Kamkari Found in the Garbage) di Fariborz Kamkari - 83'
"Reka" di Alexei Balabanov - 50'
ASIATIC IRONIC UNDERGROUND
"Anti-dialectic: the Letter to Nietzsche and Merleau-Ponty in Form of Density"
di Kim Sun, Kim Gok - 55'
DOPOMONDI
"Little Gold Cowboy" di Michael Reihana - 12'
"Silence" di Vincent Deslande - 8'
"White & Black" di Eduardo Arias - 3'
"Posztkatona"(Postsoldier) di Buvàri Tamàs - 13'
"Rosa, un delirio" di Carlos Villegas - 14'
"Gulf War Syndrome" di Alberto D'Onofrio - 60'
FARAWAY, SO CLOSE: SCENARI ISLAMICI
"Batchen-haye Afghan"(Afghan Children)
di Mehrdad Talebuia Farid - 29'
"Con la Palestina negli occhi" di Vittorio Giorno, Federico Mariani - 30'
"Afghan Stories" di Taran Davies - 58'
GIOVENTÙ BRUCIATA
"Subway Kids 2002"
di Sohn Jung il - 30'
"Aparte"(Aside) di Mario Handler - 91'
IDENTIFICAZIONI
"Notes on Film 01 Else"
di Norman Pfaffenbichler - 6'
"Lei" di Tonino De Bernardi - 105'
"Valentine" di Julien Hallard, Guillaume Paturel - 18'
ITALIA FUORISALA - TEATRI RIPETIBILI
"Luparella"
di Giuseppe Bertolucci - 75'
"Anna Weiss" di Alessandro Colizzi - 45'
LESSICO FAMILIARE
"Mboutoukou"
di Victor Viyuoh - 14'
"Aprimi il cuore" di Giada Colagrande - 90'
"Bad gisuanat ra shaneh khahad zad"(The Wind will Comb your Tresses)
di Saman Salur - 17'
MUSICOSCOPE
"Africanized"
di Theo Eshetu - 35'
"Addio del passato" di Marco Bellocchio - 47'
"A Piano Tale" di Benjamin Holmsteen - 8'
"The Rift" di Anna Ehnsio - 13'
"Noiselevel" di Leonardo Carrano - 15'
"Assioma di qualunque cosa" di Leonardo Celi - 2'
MUTAZIONI
"Silencio Nuclear"
di Ivan Mora Manzano - 10'
"Mrs Meitlemëihr" di Graham Rose - 30'
"K" di Shoja Azari - 84'
NELL'INTIMITÀ
"Chasing Heaven"
di Claudia Solti - 28'
"Vecchie" di Daniele Segre - 81'
"While You Sleep" di Eva Tang - 10'
NOTTURNO
"La notte che si sposta"
- Gianfranco Ferroni  di Elisabetta Sgarbi - 30'
"Nebo. Samoljot. Devuska."(The Sky. The Plane. The Girl.) di Vera Storozheva - 90'
"Liquido Atlante" di Alberto Momo - 15'
OMBRE
"Sudijata"(The Judge)
di Zaneta Vangeli - 102'
"Charlemagne 2: Piltzer" di Pip Chodrov - 22'
PUGNI
"Pugni e su di me si chiude un cielo"
di Andrea Adriatico - 8'
"Aiki" di Daisuke Tengan - 119'
RI-EVOCAZIONI
"Angst ißt Seele auf"(Fear Eats the Soul)
di Shahbaz Noshir - 13'
"Rocha que voa"(Stones in the Sky) di Erik Rocha - 94'
"Ippodromi all'alba" (1950, versione restaurata 2002) di Alessandro Blasetti - 14'
RITI E FINZIONI
"Space Off"
di Tino Franco - 22'
"Y.U.L." di Comes Chahbazian - 12'
"Kuang wu you yu"(Blue Plague) di Lin Tay-jou - 86'
"Phobia" di Ciro Altabàs - 8'
SEGNI DELLA STORIA
"I ragazzi di El Alamein"
di Enzo Monteleone - 52'
"The Last Storyteller?" di Desmond Bell - 52'
"WTC/RIP" di Lee Songe - 12'
"Bomb!" di Thomas Aigelsreiter - 4'
SINGOLARE FEMMINILE
"Faithful"
di Marzena Grzegorczyk - 15'
"Blessed" di Rachel Douglas - 75'
"The Tour" di Deborah Young - 18'
STRADE PERDUTE
"Indian Bradshaw"
di Andrew Wills - 12'
"Cathay: Poems by Ezra Pound" di Bernard Dew - 18'
"Key West" di Thomas Aigelsreiter - 5'
"Môrgh"(Bird) di Fiamma Marchione, Hossein Taheri, Simona Lianza - 7'
"London Orbital (M25)" di Chris Petit, Jan Sinclair - 75'
STRANGE DAYS
"Kühe vom Nebel geschwängert"(Cows Knocked up by Fog)
di Rosa Von Praunheim - 90'
"Pensão internacional" Rui Goulart - 15'
"A la memoria de las sirenas" di Hector Maeshiro - 15'
TERRA
"Il contratto" di Guido Chiesa - 15'
"Porto Marghera-Venezia: un inganno letale" di Paolo Bonaldi - 56'
"Baba Mandela" di Riccardo Milani - 68'
TRAVELOGUES
"Corazon Verde"
di Luis Sepulveda, Diego Meza - 35'
"Diario di viaggio dell'assenzio" di Marco Cicala, Claudio Fausti - 47'
"Strade Blu - Storie dalla provincia americana (2° episodio)" di Nene Grignaffini, Francesco Conversano - 50'
VOLTI
"Tilda Swinton-The Love Factory"
di Luca Guadagnino - 33'
"Rosy-fingered Dawn: un film su Terrence Malick" di Luciano Barcaroli, Carlo Hintermann, Gerardo Panichi, Daniele Villa - 90'

Omaggio ai Fratelli QUAY
All'interno della rassegna:
"La chatte andalouse" di Gerard Hustache-Mathieu - 48'
"Shadowy Encounters" di Gariné Torossian - 15'

Omaggio a Wong Kar-Wai
Spazio Performances
"Zyklop"
di Jürgen Reble, Thomas Koner
"Des Rives"
di Yann Beauvais
"Entre-nous Entre-vous"
di Shu Lea Chang

EVENTO SPECIALE
"Sandra. Ritratto confidenziale"
di Giuseppe Piccioni - 55'

SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA
"Un honnête commerçant"
di Philippe Blasband - 93'
"Roger Dodger" di Dylan Kidd - 104'
"Zmej"(La coda dell'aquilone) di Aleksej Myradov - 75'
"Emtehan"(L'esame) di Nasser Refaie - 80'
"Due amici" di Spiro Scimone, Francesco Sframeli - 90'
"Mizu no onna"(La donna dell'acqua) di Sugimori Hidenori - 124'
"Mon huan bvo luo"(Nel paese dei sogni) di Cheng Wen-Tang - 93'

Film evento
"Shadows"
(1960) di John Cassavetes - 81'

Omaggio a Cesare Zavattini
"Darò un milione"
(1935) di Mario Camerini - 79'

Omaggio a Positif
"Les Abysses"
(1963) di Nico Papatakis - 90'

Leone d'Oro alla carriera
La Biennale di Venezia attribuisce a Dino Risi il Leone d'oro alla carriera della 59^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Omaggio a Dino Risi
"Il sorpasso" (1962), con Vittorio Gassman, Jean-Luis Trintignant, Catherine Spaak, Claudio Gora
Italia - 105'

Retrospettive
La 59^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica presenta nel suo programma ufficiale un'iniziativa realizzata da Cinecittà Holding: la "personale" completa di tutti i film di Michelangelo Antonioni.
I titoli
Cortometraggi 1 (1943-1964) tot. 115'
Gente del Po, 1943/47, 9'
N.U. (Nettezza urbana), 1948, 9'
L'amorosa menzogna, 1949, 10'
Superstizione, 1949, 9'
Sette canne un vestito, 1949, 9'
La villa dei mostri, 1950, 10'
Vertigine (frammenti de La funivia del Faloria), 1950, 4'
Tentato suicidio (ep. L'amore in citta'), 1953, 20'
Il provino (prefazione a I tre volti), 1964, 35'
Cortometraggi 2 (1978-1997) durata tot. 88'
Ritorno a lisca bianca, 1983, 10'
Fotoromanza, 1988, 4'
Kumbha mela (India), 1988, 18'
Roma '90, 1990, 9'
Noto mandorli Vulcano Stromboli carnevale, 1992, 10'
Sicilia, 1997, 9'
Antonioni visto da Antonioni, intervista di Lino Miccichè, 1978, 28'
Lungometraggi
Cronaca di un amore, 1950, 110'
I vinti, 1952, 110'
La signora senza camelie, 1953, 105'
Le amiche, 1955, 104'
Il grido, 1957, 102'
L'avventura, 1960, 140'
La notte, 1961, 122'
L'eclisse, 1962, 125'
Il deserto rosso, 1964, 120'
Blow up, 1966, 110'
Zabriskie Point, 1970, 110'
Chung kuo Cina 1, 2, 1972, 120'
Chung kuo Cina 3, 4, 1972, 120'
Professione reporter, 1974, 120'
Il mistero di Oberwald, 1980, 123'
Identificazione di una donna, 1982, 128'
Al di là delle nuvole, 1995, 109'
Su Antonioni
L'ultima sequenza di Professione: reporter di André S. Labarthe, 1974, 12'
Caro Antonioni... di Gianni Massironi, 1995, 120'
Fare un film per me è vivere di Enrica Antonioni, 1995, 60'
Antonioni, lo sguardo che cambiò il cinema, a cura di Carlo di Carlo e Sandro Lai, 2001, 60'

70 anni della Mostra: falce, martello e fascio (1932-1942)
I titoli
Grigorij Aleksandrov Vesëlye Rebjata (1934, Urss)
Boris Barnet Okraina (1934, Urss)
Nikolaj Ekk Putjovka v Zizn (1932, Urss)
Karol Plicka Zem spievá (1934, Cecoslovacchia)
Jakov Posel'skij Celjuskin (1934, Urss)
Aleksandr Ptuschko Novyj Guliver (1934, Urss)
Michail Romm Pyska (1934, Urss)
István Szöts Emberek a Havason (1942, Ungheria)
Otokar Vavra Cech pánen kutnohorskych (La consacrazione delle vergini di Kutna Hora) (1938, Cecoslovacchia)
 
INFO:
abbonamenti@labiennale.com
Tel. 041 2726610 - Fax 041 5218826
Costi dei biglietti
SALA GRANDE ore 9.45 - 11.45 - 14.00 - 16.15- posto unico platea: biglietto 6 €
18.30 - posto numerato platea: biglietto 10 € - abbonamento 80 €
galleria: biglietto 10 €
18.30/20.45 - posto numerato platea: abbonamento 300 €
20.45 - posto numerato platea: biglietto 25 € - abbonamento 250 €
galleria: biglietto 35 € - abbonamento 850 €
23.00 - posto numerato platea: biglietto 10 € - abbonamento 100 €
galleria: biglietto 12 €
PALA BNL
ore 13.00 - 15.15 - 17.30 - posto numerato: biglietto 6 €
20.00 - posto unico: biglietto 12 €
posto unico: abbonamento intero 120 € - abbonamento ridotto 100 €
PALAGALILEO
ore 19:30 - posto unico: biglietto 6 €
SALA PERLA
ore 8.30 - 10.45 - 13.00 - 14.30 - 17.00 - 19.30 - 21.45 - 0.00 - posto unico: biglietto 6 €
SALA VOLPI
ore 10.00 - 13.00 - 15.30 - 17.45 - 19.45 - 22.15 - posto unico: biglietto 6 €

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22 agosto 2002
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