Mancano gli insegnanti di sostegno e gli alunni disabili rimangono senza aiuto
Dopo le nomine effettuate dal provveditorato agli studi prima dell'inizio delle lezioni (immissioni in ruolo e supplenze annuali), le graduatorie provinciali permanenti di sostegno di tutti gli ordini di scuola si sono esaurite e sono rimasti vuoti circa settecento posti di sostegno.
Risultato: qualche preside fortunato potrà nominare i pochissimi docenti specializzati che si ritrovano nelle graduatorie; gli altri, dopo avere cercato col lumicino nelle scuole vicine, saranno costretti a nominare insegnanti di scuola comune (senza titolo di specializzazione) col rischio di veder passare ancora diverse settimane.
La cronica carenza di insegnanti specializzati è dovuta anche all'elevato costo (anche dieci milioni) dei corsi biennali.
Intanto i professori, specie nelle realtà più difficili, danno segni di insofferenza. I docenti di sostegno si ritrovano a seguire contemporaneamente più alunni handicappati, spesso gravi, e gli insegnanti di scuola comune spesso, oltre a seguire l'intera classe, devono sostituirsi all'insegnante di sostegno.