Modica (RG) tutela i suoi prodotti tradizionale con un marchio di qualità
Il marchio ''Deco'' è stato presentato a Milano, capitale dell'editoria enogastronomica italiana
A spiegare cos'è la "Deco" è stato il prof Andrea Giorno, docente di analisi sensoriale all'Università Politecnica delle Marche, che ha curato la stesura dei disciplinari tecnici e il laboratorio di analisi sensoriale funzionale, mediante il quale le produzioni "Deco" sono sottoposte ad un raffinato controllo riguardo all'origine, ai processi produttivi e alle peculiari caratteristiche percepibili dai consumatori.
Al tavolo dei relatori oltre al sindaco, Piero Torchi, e all'assessore allo sviluppo economico, Carmelo Drago, anche i parlamentari ragusani Giuseppe Drago e Riccardo Minardo, il vicepresidente della Regione Sicilia, Giuseppe Castigione e l'assessore ai Beni culturali, Fabio Granata.
"Attraverso la valorizzazione delle proprie specialità agro-alimentari, il Comune di Modica vuole assicurare al consumatore una completa trasparenza sulla natura delle produzioni locali sottoposte a certificazione", afferma il sindaco della cittadina iblea, Piero Torchi. Un nuovo modo per proporre la città del barocco siciliano (proclamata dall'Unesco patrimonio dell'umanità) non solo per i suoi monumenti e le sue bellezze architettoniche, ma anche attraverso la grande tradizione gastronomica e dolciaria. La scelta di Milano non è casuale, la città infatti, è la capitale dell'editoria enogastronomica.
"Quello della difesa della qualità delle produzioni è uno degli obiettivi del Por di Agenda 2000", ha spiegato Castiglione, plaudendo alla scelta di Milano "vetrina nazionale e punto di partenza per la valorizzazione dei nostri prodotti". Per l'occasione il Comune della cittadina siciliana ha scelto come testimonial l'attore Renato Pozzetto che ha promesso di andare a visitare la città di Modica che non ha mai avuto l'occasione di vedere.
"Questa è un'ottima iniziativa di maketing territoriale - ha affermato l'assessore ai beni culturali, Fabio Granata. E' necessario costruire lo sviluppo partendo dall'identità culturale e il distretto del Barocco ha tutte le carte per progredire".
Modica dunque, si propone al palcoscenico nazionale ed internazionale in un modo tutto nuovo che guarda al futuro.