Negato l'ingresso in Svizzera al presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro
La Confederazione elvetica ha negato l'ingresso a Totò Cuffaro perché indagato di mafia
E pensare che a fine settembre si è pure tenuto a Basilea, in Svizzera, "Basicilia", un grande evento socio-culturale-commerciale, organizzato dalla Comunità dei Siciliani in Svizzera, all'insegna della vicinanza, appunto, fra la popolazione svizzera e quella siciliana.
Con tutto ciò, il rappresentante della Sicilia nel mondo (lo si voglia o no) Salvatore Cuffaro si è visto negare l'ingresso nella democratica Confederazione elvetica "per causa di... mafia".
La precisa e ligia Svizzera, insomma, non gradisce la presenza nel proprio territorio di una persona sulla quale pendono diverse accuse di concussione con la mafia.
Alla luce di questo clamoroso rifiuto l'associazione "L'Altra Sicilia" di Bruxelles, si è rivolta con una lettera al Presidente della Repubblica Ciampi ed al Ministro degli esteri Frattini.
"Noi Siciliani all'estero - c'era scritto nella lettera - , che con il nostro lavoro e il sacrificio, nostro e dei nostri figli, ci siamo ritagliati un posto di rispetto e di onore nelle comunità all'estero in cui un destino infame ci ha obbligato a scrivere la nostra esistenza, ci sentiamo profondamente offesi dalla decisione degli svizzeri e non possiamo accettare la vecchia e ormai scontata equazione Sicilia = Mafia, portata avanti in modo surrettizio in chiave anti-Isola". "Chiediamo, pertanto, - conclude l'epistola - alle nostre autorità diplomatiche, al ministro degli Esteri Frattini e al presidente Ciampi di intervenire senza indugi per condannare l'atteggiamento delle autorità elvetiche, perché tali prevaricazioni non abbiano più a ripetersi e venga così tutelato il nome e la rispettabilità dei nostri connazionali che vivono ed operano nella Svizzera e nel mondo intero che con il loro sacrificio fanno grande quei luoghi della vita in cui il destino ha scritto la loro esistenza".
Beh! certo, si può tacciare di cafoneria l'atteggiamento tenuto dalla Svizzera, ma è pure vero che ognuno in casa propria porge la propria ospitalità a chi meglio crede...