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Nel comune di Viagrande (CT) nascerà il più grande Centro di riabilitazione della Sicilia

Sarà pronto in tre anni e costerà cinque milioni di euro

19 ottobre 2004

Domenica scorsa, a Viagrande (Catania) si è svolta la cerimonia di Posa della prima pietra del nuovo grande Centro riabilitativo del Csr Aias.
Il Centro, progettato seguendo i più moderni criteri e dunque del  tutto privo di barriere architettoniche, avrà una superficie utile di oltre ottomila metri quadrati, articolata su tre piani, al centro di un'area di dodicimila metri quadrati sistemata a verde e a parcheggio.
Nella struttura di Viagrande - per la sua realizzazione sono previsti dai due ai tre anni di lavoro, con un investimento di cinque milioni di euro - saranno trasferiti i servizi del centro del Consorzio siciliano della riabilitazione (Csr) di Catania, che con un migliaio di assistiti e quasi duecento addetti è il maggiore della Sicilia.
Il complesso avrà una struttura a corte per riprodurre un abbraccio, simbolo dell'accoglienza, ed è stato progettato in modo da rispecchiare lo stile dell'architettura rurale, tipica del paesaggio pedemontano etneo.

La cerimonia di domenica rappresenta il prologo alle manifestazioni raggruppate sotto il titolo "Teniamoci in contatto", organizzate in occasione del cinquantenario dell'Aias nazionale e che saranno illustrate venerdì 22 ottobre, nella sala conferenze del Csr di Catania in via Vincenzo Casagrandi, dall'Ing. Francesco Lo Trovato, segretario nazionale dell'Aias e presidente del Consorzio siciliano della riabilitazione.

Momento toccante della cerimonia di domenica scorsa è stato quello in cui il presidente Lo Trovato ha annunciato che, per volontà del consiglio d'amministrazione, la modernissima struttura sarà intitolata a suo figlio Kikki, scomparso nel 1984 all'età di 21 anni e seppellito proprio a Viagrande. Lo Trovato, ha spiegato che proprio per Kikki aveva cominciato a interessarsi dei problemi della disabilità, di cui si occupa ormai dal 1967, anno in cui nacque il primo centro Aias a Catania: una sola stanza ospitata nell'Istituto di igiene mentale.
"Siamo orgogliosi di dire - ha sottolineato il presidente del Csr - che questo Centro, coronamento di un sogno che dura da vent'anni, nascerà esclusivamente con i nostri soldi".
"Questa struttura - ha commentato il sindaco di Viagrande, Vera Cavallaro - rappresenta una grande opportunità per questo comprensorio, non soltanto per il suo valore sociale ma anche per le ricadute di carattere economico e di immagine".

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19 ottobre 2004
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